Nuovo padiglione al Covid hospital, il caso approda all'Ars - Live Sicilia

Nuovo padiglione al Covid hospital, il caso approda all’Ars

La vicenda all'ospedale 'Paolo Borsellino' di Marsala

MARSALA– Un vero e proprio caso per la politica provinciale e, adesso, anche per quella regionale. Soprattutto dalle parti del centrosinistra che definisce la vicenda relativa alla costruzione di un nuovo padiglione Covid all’ospedale Paolo Borsellino di Marsala “un pasticcio”.

La delicata faccenda approda all’ARS attraverso una interrogazione presentata dall’onorevole Baldo Gucciardi (PD) che, proprio alla sanità, fu assessore regionale con il Governatore Crocetta: “L’assessore Razza faccia chiarezza una volta per tutte sul pasticcio del ‘padiglione Covid’ dell’ospedale Paolo Borsellino di Marsala: dopo l’annuncio in pompa magna e la posa a dicembre della prima pietra, infatti, non solo i lavori non sono proseguiti ma da quel che si è appreso non vi sarebbe alcun progetto operativo per andare avanti”. L’interrogazione all’Ars è rivolta soprattutto all’attuale assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.

Il parlamentare dei Dem sembra non curarsi della risposta ufficiale data dall’ASP di Trapani, tramite il commissario straordinario Paolo Zappalà, e affonda il colpo: “La vicenda ha diversi risvolti – dice Gucciardi – sia per l’importanza che avrebbe una apposita struttura Covid per il territorio delle province di Trapani e Palermo, ma anche perché permetterebbe di restituire l’Ospedale Paolo Borsellino alle cure ed ai servizi sanitari ‘ordinari’, dal momento che da mesi ormai la struttura è stata dedicata all’emergenza Covid. Dopo passerelle, annunci e imbarazzati silenzi, mi aspetto che l’assessore Razza dica, finalmente, una parola chiara su quello che sta accadendo a Marsala”.

In relazione agli articoli di stampa apparsi su alcune testate giornalistiche, relativamente ai lavori di realizzazione del nuovo padiglione dell’Ospedale di Marsala, il commissario straordinario dell’Asp di Trapani, Paolo Zappalà, precisa che non c’è alcun mistero e che i lavori inizieranno appena approvata la progettazione. “Si tratta – ha detto Zappalà – di un intervento imponente, sia dal punto di vista economico che dal punto di vista progettuale. Occorre realizzare una struttura all’avanguardia sotto il profilo tecnologico che sarà utile per gli anni a venire a tutto il bacino geografico della Sicilia occidentale. Proprio nella giornata di ieri c’è stata una riunione con i progettisti e l’impresa aggiudicataria dell’appalto presso la struttura del Soggetto Attuatore regionale che ha dato l’impulso decisivo perché i lavori possano iniziare entro il prossimo mese di marzo, a valle del completamento del progetto esecutivo e della contrattualizzazione dell’intervento”.

Per quanto riguarda, invece, l’inaugurazione dei lavori del padiglione, avvenuta lo scorso 3 dicembre, l’ASP di Trapani precisa che nell’occasione si è svolta soltanto la presentazione del progetto preliminare della nuova struttura attualmente in fase di conversione in progettazione definitiva ed esecutiva da parte dell’impresa aggiudicataria dell’appalto integrato (progettazione ed esecuzione dei lavori). “Mai l’Asp di Trapani, per bocca di funzionari accreditati o del Legale Rappresentante – afferma categorico il commissario straordinario Paolo Zappalà – ha ufficializzato o proclamato l’avvio delle opere di edificazione, alle quali, evidentemente, potrà darsi corso solo all’esito dell’approvazione del progetto esecutivo. Non vi è stata alcuna presa in giro né tantomeno alcun mistero aleggia sulla vicenda, peraltro chiara a tutti nei sui passaggi tecnici e formali, relativa alla realizzazione di una struttura che rientra nel Piano di riorganizzazione della Rete ospedaliera regionale in emergenza Covid”.

Ed infine una ulteriore precisazione: “Ringrazio l’ingegnere Tuccio D’urso e tutta la struttura del soggetto attuatore regionale per l’opera di abile regia che stanno mettendo in campo, coordinando le complesse procedure finalizzate alla realizzazione di molteplici ed importanti progetti in tutta la Sicilia. Per quanto riguarda l’azienda di Trapani segnalo che oltre l’intervento sull’ospedale di Marsala, grazie al soggetto attuatore, sono stati già avviati i lavori per l’ampliamento ed adeguamento del Pronto Soccorso dell’Ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI