Pubbliservizi, stato dell'arte e prospettive: Ugl incontra Pogliese

Pubbliservizi, stato dell’arte e prospettive: Ugl incontra Pogliese

Una riunione per fare il punto sulla gestione commissariale.
CITTA' METROPOLITANA
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CATANIA – Lo stato della gestione commissariale attuale e le prospettive future della Pubbliservizi, sono stati i temi al centro della riunione con i sindacati convocata per ieri pomeriggio dal sindaco metropolitano, nella sede di via Nuovaluce. Per la Ugl ha partecipato il componente della segreteria confederale territoriale Carmelo Catalano, con i rappresentanti sindacali aziendali Rosario Capilleri e Giuseppe D’Amico, che all’indomani del confronto, richiesto in più occasioni, esprimono la posizione del sindacato.

“Siamo soddisfatti che, dopo diverse lettere, finalmente l’atto di buon senso che avevamo invocato è stato portato a compimento dalla Città metropolitana. Ringraziamo il primo cittadino Salvo Pogliese ed i dirigenti presenti perché, attraverso il dialogo diretto e schietto, abbiamo potuto iniziare a muovere i primi passi verso la chiarezza necessaria, considerato che fino ad ora eravamo a conoscenza di elementi forniti dal commissario straordinario Maria Virginia Perazzoli. Aver sentito l’altra campana, quella della proprietà, è stato importante per comprendere quale è prima di tutto l’oggetto della diatriba tra le due parti, che ci auguriamo si possa risolvere durante il vertice convocato per il 1° marzo quando principalmente il commissario stesso sarà chiamato a rispondere sul mancato riscontro a numerose note dell’ente di area vasta, alcune delle quali riguardanti fatture emesse dalla Pubbliservizi. Anche perché risulta, da quanto è emerso nel corso della discussione, che dall’attività di definizione dei conti era la Città metropolitana a vantare un credito, comunque nel tempo estinto. Come organizzazione sindacale, oltre ad evidenziare l’impellenza di dover conoscere la verità, al tavolo abbiamo portato il bisogno di un urgente adeguamento del contratto fermo al 2017, nonché della necessità di dover dotare i lavoratori dei settori operativi dell’indispensabile vestiario e di mezzi validi – aggiungono Catalano, D’Amico e Capilleri. Insieme a tutto questo abbiamo anche segnalato l’importanza del sostegno che Città metropolitana e commissario devono garantire all’organismo di legale rappresentanza dell’azienda. Che sia stato amministratore unico o sia, oggi, il Consiglio di amministrazione da poco insediatosi, ci interessa che tale funzione venga supportata in tutti i modi nella procedura di definizione del concordato, per salvare una volta per tutte la Pubbliservizi e farla ripartire con un nuovo slancio. Per questo motivo, confidando nel costante lavoro di squadra, ci auguriamo che già da giorno 2 marzo ci si possa ritrovare nuovamente attorno ad un tavolo, con la partecipazione anche del commissario e del presidente del Cda Giuseppe Molino, per collaborare tutti insieme nell’interesse di oltre 300 dipendenti (che rimangono in stato di agitazione) e del miglioramento della qualità dei servizi sul territorio che Pubbliservizi espleta quotidianamente per conto dell’ente metropolitano – concludono i sindacalisti Ugl.”

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