Etna, emergenza cenere: Acireale, didattica in presenza sospesa - Live Sicilia

Etna, emergenza cenere: Acireale, didattica in presenza sospesa

Strade e piazze ricoperte dalla cenere lavica.
L'ERUZIONE DEL VULCANO
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4 min di lettura

ZAFFERANA ETNA (CT) – Un’altra eruzione dell’Etna. Si tratta del settimo parossismo in dodici giorni. Ma oltre lo spettacolo di fuoco, l’attività del vulcano provoca diversi disagi collegati alla ricaduta di cenere. Una vera e propria pioggia di lapilli si è abbattuta su Zafferana Etnea – come immortalato in un video inviato in redazione da Giovanni Lotà – trasformando strade e piazze in tappeti ‘neri’.

Scatta l’emergenza cenere

L’emergenza cenere sta interessando molti comuni dell’Etna: non solo Zafferana Etnea e Santa Venerina, ma anche i comuni acesi. Lapilli, anche di diversi centimetri, sono ricaduti fino a Stazzo (borgo marinaro acese) e Riposto. GUARDA LE FOTO

Ad Acireale sospesa didattica in presenza

Il sindaco, ing. Stefano Alì, ha firmato un’ordinanza attraverso la quale sospende la didattica in presenza nei seguenti plessi scolastici, al fine di procedere con il ripristino delle aree interessate dopo l’odierna caduta di cenere vulcanica: San Giovanni Bosco, via Del Castello 3, Guardia, via Patrica 1, Guardia, via Patrica 23/25, Pozzillo, via Sonnino 54, Stazzo, via XXI aprile 100, Scillichenti, via Vanellaccia 1, Santa Tecla, via Canale Torto 68

Limitazioni per i mezzi a due ruote a Riposto e Giarre

Il sindaco di Riposto Enzo Caragliano ha diramato stamane una ordinanza sindacale urgente per modificare e integrare le limitazioni della velocità di circolazione degli automezzi  disciplinando le operazioni di raccolta e stoccaggio della sabbia vulcanica da parte dei cittadini. “Nell’ordinanza sindacale si dispone  che in tutte le strade del territorio comunale, fino alla cessazione dell’attività vulcanica che determina la ricaduta di cenere e al ripristino delle condizioni preesistenti, ovvero all’eliminazione della cenere vulcanica, sono istituiti il limite di velocità per gli autoveicoli circolanti nelle strade del territorio comunale interessate dalla caduta di sabbia vulcanica è fissato in 30 Km/h; il limite di velocità per gli automezzi a due o tre ruote circolanti nelle medesime strade è fissato in 10 Km/h. In caso di pioggia nelle strade del territorio comunale interessate dalla caduta di sabbia vulcanica è vietata la circolazione dei motoveicoli. La sabbia vulcanica, raccolta dai cittadini nelle proprie abitazioni, dovrà essere collocata in sacchetti trasparenti da riporre in prossimità dell’abitazione stessa che saranno prelevati dalla ditta addetta alla raccolta dei rifiuti. E’ assolutamente vietato depositare la sabbia vulcanica nei cassonetti della nettezza urbana”.

Anche la  città di Giarre, nella mattinata di oggi ha subito la caduta di cenere vulcanica derivante dall’attività parossistica  del vulcano Etna, che continua a provocare disagi alla popolazione e alla circolazione stradale. Nell’immediatezza dell’evento il Sindaco di Giarre Angelo D’Anna, dopo aver predisposto una ricognizione sul territorio per accertare l’entità della cenere vulcanica caduta,  ha convocato una riunione con modalità a distanza alla quale hanno partecipato gli Assessori Dario Li Mura, Davide Camarda, Ermelinda Nicotra, Alfio Previtera, i Dirigenti Maurizio Cannavò, Letizia Nani e il Responsabile della Protezione Civile comunale Salvatore Grasso. Queste le decisioni assunte: adozione ordinanza sindacale (in fase di firma) di divieto circolazione per motoveicoli e limitazione velocità a 30 Km/h per gli autoveicoli. Inoltre, in accordo con la ditta IGM da domattina Lunedì 1 marzo entreranno in azione delle macchine spazzolatrici che puliranno le seguenti vie: via Luminaria, Strada Statale 114, via L. Orlando, Corso Italia, Corso Messina, viale Delle Province, corso Sicilia, corso Europa, viale Libertà, via Federico II di Svevia, via San Matteo, viale Delle Ionio, SP 5i, SP 91. A tal proposito l’Amministrazione Comunale invita ad evitare se possibile il parcheggio delle autovetture lungo le citate vie per non intralciare i lavori di rimozione cenere vulcanica. Inoltre, al fine di non aggravare i costi di conferimento in discarica è stato deciso di prevedere i sottolencati  siti ove sarà possibile depositare i sacchetti di raccolta cenere vulcanica, che dovranno essere trasparenti,  derivanti dallo spazzamento davanti le proprie abitazioni, terrazze, balconi, cortili etc.

Le vie: San Giovanni Montebello via Di Bella (slargo San Pio), via G. Borsì (slargo campo sportivo), Macchia(via Russo scuola elementare) via Regina Pacis (angolo viale Don Minzoni), Sciara (spiazzo antistante la Chiesa), Peri-San Camillo (area a parcheggio via S. Pellico), viale Aldo Moro bassa – (zona gabbia campetto calcio), Trepunti (ecopunto), San Leonardello (slargo antistante la ex chiesa), Altarello (area a parcheggio via Ungaretti – slargo villetta S. Pio), Miscarello (piazza), Corso Messina (area a parcheggio adiacente Lidl) via Maccarrone – largo Baden Powell, Piazza OspedaleSanta Maria La Strada (via Penturo area antistante centro commerciale ) Carruba -(area a parcheggio viale Della Gioventù)

Il settimo parossismo

L’eruzione dopo una prima fase acuta nella prima mattinata ha registrato – come ha comunicato l’Ingv attraverso un bollettino – un decremento dell’attività stromboliana. Il settimo parossismo è durato poco più di 40 minuti. Adesso si attende il numero otto. LEGGI

Aeroporto operativo

La nube di cenere non ha causato stop al traffico aereo. La situazione comunque è sempre sotto lo stretto monitoraggio degli enti competenti.

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