Incendio alla chiesa di Corleone, il sindaco: "Atto vile" - Live Sicilia

Incendio alla chiesa di Corleone, il sindaco: “Atto vile”

La condanna dell'atto vandalico di politica e sindacati. Il prefetto Forlani telefona al vescovo di Monreale
PROVINCIA DI PALERMO
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CORLEONE – “Oggi 1 marzo si celebra San Leoluca, patrono della nostra città. Purtroppo la festività è stata amareggiata dalla notizia di un incendio che ha interessato il portone della chiesa di Sant’Agostino, proprio in occasione della ricorrenza. Fortunatamente il fuoco non ha invaso l’interno della chiesa. Sono intervenuti i vigili del fuoco e le forze dell’ordine che faranno chiarezza sulle cause del rogo”. Lo dice il sindaco di Corleone Nicolò Nicolosi.

“Rattristata per l’accaduto, l’amministrazione comunale condanna duramente il vile gesto, compiuto tra l’altro in un giorno di grande devozione da parte della città, e auspica che i responsabili vengano individuati al più presto. Esprime inoltre solidarietà e vicinanza al parroco don Luca Leone, alla confraternita, ai parrocchiani e alla comunità corleonese, interamente colpita da questo atto – aggiunge il sindaco – Stiamo cercando comprendere cosa sia successo e se questo gesto sia un attacco anche all’amministrazione nel giorno del santo patrono”.

La Cgil ha espresso vicinanza alla città di Corleone e ha condannato “l’atto vandalico con il quale stamattina all’alba è stato dato fuoco al portone della storica chiesa di Sant’Agostino. Un risveglio amaro per la comunità nel giorno in cui si svolgono i riti religiosi per la ricorrenza del santo patrono”. “Esprimiamo la più forte solidarietà alla Chiesa di Corleone, al parroco di san Leoluca Luca Leone e a tutta la comunità, ferita proprio nel giorno della festa del patrono del paese, san Leoluca – dichiara il segretario Cgil Palermo Mario Ridulfo -. In attesa di capire le dinamiche e le responsabilità di questa azione, condanniamo un gesto che colpisce al cuore i sentimenti di una intera comunità, impegnata in una grande opera di riscatto e di progresso in nome della legalità e dello sviluppo. Chiediamo agli investigatori di fare luce al più presto per individuare i responsabili di questo atto e comprendere le motivazioni alla base di questa azione”.

“Siamo vicini al parroco della chiesa Sant’Agostino di Corleone, don Luca Leone e a tutta la comunità parrocchiale, condanniamo questi gesti insensati che prendono di mira chi da tempo porta avanti il suo impegno sociale per un territorio complesso come quello del corleonese – affermano esprimendo la loro solidarietà il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana e il responsabile zonale Cisl Corleone Vincenzo Di Carlo -. Ci auguriamo che le indagini facciano chiarezza e siamo certi che l’azione sociale messa in campo dal parroco proseguirà, perché è fondamentale la vicinanza della chiesa per i tanti cittadini in difficoltà e per rafforzare il percorso di legalità essenziale per un territorio come quello corleonese”.

“Siamo di fronte ad un atto intimidatorio che, sono certo, non scoraggerà lo straordinario lavoro della Diocesi di Monreale guidata da Monsignor Michele Pennisi, un lavoro volto anche alla formazione dei giovani ai valori della legalità – dice Giuseppe Lupo, capogruppo Pd all’Ars, nel condannare l’incendio al portone della Chiesa di Sant’Agostino nel giorno della celebrazione del Santo Patrono, San Leoluca -. La solidarietà del gruppo parlamentare del Pd all’Ars – aggiunge Lupo – va anche all’intera comunità di Corleone, offesa da un vile gesto vandalico nel giorno della celebrazione del loro Santo Patrono”.

Il prefetto di Palermo Giuseppe Forlani in un colloquio telefonico con il Vescovo di Monreale ed il Sindaco di Corleone ha fermamente condannato l’atto incendiario che ha gravemente danneggiato il portone di ingresso della Chiesa di Sant’Agostino ed ha espresso la solidarietà e la vicinanza dello Stato alla comunità corleonese colpita nel giorno della ricorrenza del Santo Patrono. Il orefetto ha confermato il massimo impegno delle Forze di polizia nelle indagini dirette ad individuare gli autori dell’azione criminale. L’incendio del portone della Chiesa di Sant’Agostino, ha assicurato il Prefetto, non resterà impunito.

Sdegno e condanna per il vile atto incendiario ai danni della chiesa di Sant’Agostino a Corleone nel giorno della festa patronale espresso dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che ha chiamato al telefono il sindaco del centro palermitano, Nicolò Nicolosi e l’arcivescovo della Diocesi, Michele Pennisi. “A qualcuno forse starà dando fastidio l’intesa con la quale le Istituzioni civili e quelle religiose lavorano da anni per restituire serenità alla comunità corleonese. Sono sicuro che l’atto sacrilego non impedirà il percorso virtuoso avviato”.

Il sindaco metropolitano, Leoluca Orlando, ha espresso “solidarietà al Sindaco di Corleone Nicolò Nicolosi, all’arcivescovo Michele Pennisi e alla cittadinanza del Comune di Corleone, per lo spregevole attentato incendiario di ieri notte ai danni della chiesa di Sant’Agostino – oratorio Madonna del Soccorso – che ha causato gravi danni al portone e parte della facciata della chiesa”. Orlando ha espresso inoltre “apprezzamento per i Vigili del Fuoco che attraverso il loro pronto intervento hanno scongiurato che l’incendio si propagasse, e per gli investigatori del commissariato di Corleone e la squadra mobile di Palermo che stanno indagando sull’attentato”.


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