Primo sì in commissione Bilancio alla norma sul 'ritorno in Sicilia'

Primo sì in commissione Bilancio alla norma sul ‘ritorno in Sicilia’

I lavori a Palazzo dei Normanni e gli emendamenti che hanno ricevuto l'ok
FINANZIARIA
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PALERMO – Approvata dalla commissione bilancio dell’Ars, nell’ambito della Finanziaria, la disposizione proposta dal governo sul ‘Ritorno in Sicilia’. Si tratta di un vantaggio fiscale per chi trasferisce la residenza nella regione ed è dovuto andare all’estero, dove potrà continuare a lavorare mediante il ‘southworking’. L’annuncio è stato dato dall’assessore all’Economia Gaetano Armao su Facebook.

Tra le altre norme approvate anche quella che istituisce fondo regionale di un milione di euro per dotare di videosorveglianza gli asili nido, le scuole dell’’infanzia e le strutture socio-sanitarie pubbliche e private della Sicilia, presentata da Diventerà bellissima . “Abbiamo voluto con forza questo provvedimento, che prevede in particolare l’installazione di telecamere a circuito chiuso di nuova generazione in tutti gli ambienti adibiti a uso comune – dice la deputata Db Giusy Savarino -. Le nuove strutture che non si adegueranno non saranno autorizzate all’esercizio delle proprie funzioni”. Il capogruppo Alessandro Aricò sottolinea: “L’obiettivo del provvedimento è tutelare e garantire la sicurezza per gli infanti, i disabili e gli anziani ospitati, curati e assistiti in quelle strutture. Sarà un fondamentale deterrente per scongiurare intollerabili e gravissimi episodi di maltrattamenti e vessazioni”.

Ok anche a un emendamento del Pd che permetterà ai Comuni di attivare controlli in grado di assicurare le condizioni di giusta ‘vivibilità’ all’interno delle strutture di accoglienza per gli anziani. L’emendamento, proposto dal capogruppo dem Giuseppe Lupo, prevede che i Comuni, avvalendosi della Polizia Municipale, esercitino “la vigilanza sull’attività svolta al fine di assicurare che venga effettuata nel pieno rispetto dei diritti fondamentali degli ospiti”. 

Dal bilancio 2021, infine, la Regione Siciliana si doterà di un capitolo ad hoc per i servizi di assistenza igienico sanitaria agli studenti disabili. Questi si aggiungono ai servizi legati alla comunicazione e alla didattica. Per il 2021, la dotazione finanziaria è di 3 milioni di euro. Questo il risultato del voto su un’altra norma approvata in commissione Bilancio. “Un risultato importantissimo – afferma Marianna Caronia, che della norma è stata promotrice – che finalmente renderà possibile dare continuità ad un servizio essenziale per la garanzia del diritto allo studio per centinaia di studenti siciliani”. Caronia annuncia anche che ora la battaglia per i diritti degli studenti disabili si sposta sul piano nazionale, “perché – spiega – sia riconosciuto questo tipo di servizi come parte integranti delle funzioni e dei compiti della scuola e non come una opzione accessoria. Gli assistenti sono infatti indispensabili per gli studenti, al pari dei docenti e dell’altro personale”.

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