Covid, da oggi vecchie e nuove regole: come comportarsi

Covid, da oggi vecchie e nuove regole: come comportarsi

Entra in vigore il nuovo Dpcm
LA PANDEMIA
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Entra in vigore oggi, 6 marzo, il nuovo Dpcm firmato dal presidente del Consiglio Mario Draghi. Le regole valgono fino al 6 aprile 2021.

Da lunedì cambieranno i colori di alcune zone territoriali: in rosso la Campania e la Romagna; Friuli-Venezia Giulia e Veneto in arancione; bianca la Sardegna, con test obbligatori per gli arrivi. La Sicilia si conferma in zona gialla. La Lombardia diventa arancione scuro.

Supera intanto quota 1 l’Rt medio nazionale. Oltre tre milioni i contagi da inizio pandemia. Il tasso di positività in calo al 6,3%. Ieri ci sono stati altri 297 i decessi.

Ciò che non cambia, sin dall’inizio della pandemia, sono le regole su mascherine e distanziamento. Obbligatorio “avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, nonché obbligo di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi”.

Invariate le regole delle visite a parenti e amici: “in due adulti e minori di 14 una sola volta al giorno dalle 22 alle 5”. Questo vale per chi si trova in zona soltanto in zona gialla e arancione. È vietato in zona rossa.

Scuola

In zona rossa didattica con modalità esclusiva a distanza. In Lombardia, ora in arancione scuro, si applicano le stesse regole salvo per nidi e micro-nidi.

Nelle zone arancione o gialla le scuole superiori garantiscono la didattica in presenza dal 50% fino a un massimo del 75% del totale della popolazione studentesca. L’attività didattica di asili, elementari e medie si svolge in presenza. I sindaci possono prendere dei provvedimenti più restrittivi in caso di aumento di contagi o presenza di varianti.

Spostamenti

In zona rossa è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita e all’interno degli stessi Comuni, salvo per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o di salute. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

In zona arancione è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita da queste aree, salvo per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o di salute. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

In zona gialla, tra le ore 22 alle ore 5 del giorno successivo sono consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate necessità.

Attività fisica

In zona rossa è consentito fare attività fisica solo in forma individuale e nei pressi della propria abitazione, nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di mascherina.

In zona arancione ci si può allenare sempre in forma individuale ma all’interno del proprio Comune di residenza. In zona gialla è consentita anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività. Sono sempre vietati gli sport cosiddetti di contatto e restano chiusi gli impianti sciistici.

Cultura e musei

In zona rossa e gialla musei tutti chiusi. In zona gialla i musei e degli altri istituti e luoghi della cultura sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì, con esclusione dei giorni festivi. Dal 27 marzo prossimo potranno restare aperti anche il sabato e nei giorni festivi, a condizione che l’ingresso sia stato prenotato con almeno un giorno di anticipo. Teatri e cinema riprenderanno l’attività dal 27 marzo con delle limitazioni.

Negozi

In zona rossa sono chiuse tutte le attività commerciali eccetto i negozi di generi alimentari e di prima necessità.

Nelle zone arancione e gialla sono aperti tutti i negozi, compresi i centri commerciali che però restano chiusi durante il fine settimana e nei giorni festivi.

Bar e Ristoranti

In zona rossa tutti chiuso. È sempre consentita la ristorazione e la vendita di bevande con consegna a domicilio e l’asporto fino alle ore 22, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.

Nelle zone arancione vigono le stesse regole previste per la zona rossa

In zona gialla si può andare al ristorante o al bar dalle 5 fino alle 18. La consegna a domicilio è sempre consentita, mentre l’asporto, anche di bevande, è consentito fino alle 22. Dopo le 18 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico.

Il coprifuoco vale in tutta Italia. Dalle ore 22 alle 5 del giorno successivo “sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È in ogni caso fortemente raccomandato, per la restante parte della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi”.


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