Filippi: "Primo tempo andato bene. Lavoriamo su concentrazione” - Live Sicilia

Filippi: “Primo tempo andato bene. Lavoriamo su concentrazione”

“È impensabile che ad ogni presunto fallo ci dobbiamo fermare, ci dobbiamo adeguare alle decisioni arbitrali”
CALCIO - SERIE C
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PALERMO – “Il primo tempo è andato abbastanza bene, ma così anche durante l’intervallo. Abbiamo solo detto di stare attenti alle ripartenza e non fermarci mai. L’avevamo preparata sulla loro bravura nelle ripartenze. Quando ci siamo fermati sul 2-1 era fallo su Luperini, ma non dovevamo fermarci. Anche sull’1-3 ci siamo fermati per un presunto fuorigioco che non mi interessa e non dovevamo fermarci. Per voglia e volontà mi viene difficile giustificare il 2-4. L’arbitro mi ha detto a fine partita che nell’essere bloccato Lucca ha bestemmiato”. Lo dichiara Giacomo Filippi, allenatore del Palermo, dopo il 2-4 contro la Juve Stabia.

“Fisicamente – continua il tecnico rosanero – stiamo bene. Anche al 95′ abbiamo cercato di offendere, la Juve Stabia non ha palleggiato, ma è stata più lesta e più pronta a sfruttare quelle situazioni che fanno pendere la bilancia dalla loro parte. Il loro punto di forza è concedere, ma offendere e non siamo stati pronti. Sulla voglia e sulla determinazione non mi sento di rimproverare i miei ragazzi. Sulla concentrazione invece sì”.

In casa rosanero uno dei peggiori è stato Andrea Palazzi, che viene utilizzato come difensore: “Palazzi dà ottime garanzie in difesa, lo sfruttiamo perché in allenamento ormai si è calato nel ruolo ma sappiamo di avere anche degli ottimi difensori che avranno la loro opportunità. Equilibrio? Nel primo tempo lo siamo stati sempre, se decidiamo di aggredire alti gli avversari, sappiamo e accettiamo il 3 contro 3 dietro. Avevo i due centrali ammoniti dietro e il cambio di sistema era preventivato, avevo paura di rimanere in 10”.

“Dobbiamo lavorare sui cali di concentrazione. A Catania avevamo fatto una partita di massima attenzione. È impensabile che ad ogni presunto fallo ci dobbiamo fermare, ci dobbiamo adeguare alle decisioni arbitrali e non il contrario. È una mia colpa e, insieme allo staff, ci lavoreremo”.

Nonostante la sconfitta il tecnico ha qualcosa che lo rende contento: “Sono contento per l’atteggiamento e la sfrontatezza che ha avuto nell’aggredire la Juve Stabia che è una buona squadra”.

Il tecnico, parlando di futuro, non ci pensa: “Sono l’allenatore del Palermo e lavoro per questo, domani si vedrà. Oggi non mi devo preoccupare se la mia guida è in pericolo o meno, lavoro assiduamente giorno dopo giorno”.

Filippi parla anche degli errori che hanno portato ai gol della Juve Stabia:“Nel primo tempo non mi ricordo tiri in porta della Juve Stabia se non il gol. Noi creiamo una palla limpida da gol e su ribaltamento di fronte prendiamo gol. Gli altri 3 nascono da mancata attenzione su delle giocate incerte, su palloni di nessuno dove perdiamo la contesa della palla e a campo aperto subiamo una giocata in profondità. Il centrocampo si comporta bene, chiunque siano gli interpreti. Dobbiamo lavorare di squadra”.

“Dobbiamo lavorare per calmare questo modo di interpretare le situazioni di gioco. Quelli che rimangono penalizzati siamo solo noi se non lo facciamo. Abbiamo sbagliato sia con Rauti, che è stato graziato secondo me, che con Lucca. Insisteremo con tutto lo staff per redarguire un po’ il fuoco che hanno dentro i ragazzi. Speriamo di recuperare per domenica Saraniti. Kanoute sta benissimo, è disponibile per le scelte tecniche”.

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