'Le varianti del virus non neutralizzate da anticorpi monoclonali' - Live Sicilia

‘Le varianti del virus non neutralizzate da anticorpi monoclonali’

La ricerca pubblicata su 'Nature' parla della variante inglese e sudafricana
LO STUDIO
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Nella ricerca pubblicata su Nature è stata verificata la capacità di neutralizzare la variante inglese e quella sudafricana da parte di 30 anticorpi monoclonali e inoltre da parte del plasma prelevato da 20 pazienti guariti dalla Covid-19 e da parte dei sieri di 22 persone vaccinate. È emerso così che entrambe le varianti resistono alla neutralizzazione da parte degli anticorpi monoclonali il cui obiettivo è la parte della proteina Spike chiamata Ntd (dominio N terminale) e sono relativamente resistenti ad alcuni anticorpi che mirano al sito in cui la proteina Spike si lega al recettore Ace2 sulla superficie delle cellule. La variante inglese non risulta invece resistente al plasma dei pazienti guariti dalla Covid-19 e degli individui vaccinati e di conseguenza, secondo i ricercatori, potrebbe non avere un impatto marcato sulle terapie o sui vaccini. La variante sudafricana risulta invece da nove a 10-12 volte più resistente agli anticorpi del plasma dei guariti e ai sieri delle persone vaccinate. Nella ricerca non è infine stata considerata la variante brasiliana P.1 (o 501Y.V3) ma, poiché questa ha alcune mutazioni analoghe a quelle della sudafricana, i ricercatori ritengono che possa avere una resistenza simile. (ANSA).


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