Calciatori e vip in fila per comprare gli orologi dei Fontana

Calciatori e vip in fila per comprare gli orologi dei Fontana

I fratelli della potente famiglia mafiosa di Palermo erano diventati un punto di riferimento a Milano

PALERMO – Quando il telefono di Giovanni Fontana squillava era molto probabile che dall’altro capo della cornetta ci fosse un cliente facoltoso disposto a pagare decine di migliaia di euro per comprare un orologio di lusso.

E così nella lista dei suoi contatti e delle intercettazioni eseguite dai finanzieri del Nucleo speciale di polizia valutaria di Palermo sono finite le voci di calciatori e personaggi dello spettacolo, tutti ignari di avere inconsapevolmente alimentato il giro di affari della famiglia mafiosa Fontana del rione Acquasanta di Palermo.

Giovanni Fontana è uno dei quindici indagati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare firmata dal giudice per le indagini preliminari Piergiorgio Morosini su richiesta della Dda di Palermo.

I Fontana si sono trasferiti a Milano dove hanno aperto una gioielleria nel quadrilatero della moda, diventando un punto di riferimento. Hanno stretto amicizia e frequentato i salotti della città. La rete di relazioni ha accresciuto i loro affari.

Gli orologi sarebbero stati comprati in nero all’estero ad un prezzo vantaggioso e rivenduti in Italia senza versare l’Iva. In questa maniera il già cospicuo guadagno schizzava. Le intercettazioni sono finite nelle carte giudiziarie perché servono a ricostruire il giro di denaro dei Fontana.

Il 27 aprile 2018 Giovanni Fontana parla con Marco Borriello, centravanti della Nazionale e del Milan che gli chiede “quanti quadranti ci sono di quello oro?”. Gli piace un orologio che costa parecchio a giudicare dalle parole di Fontana: “Lemoncino con le scritte in oro, ma è disponibile anche bianco o JPS – John Player Special, ovvero nero”.

“E quanto vale questo qui che hai preso?”, chiede Borriello. Risposta: “… l’ho pagato… tra permute e cose… a me mi costa 400 con le permute perché ho guadagnato bene nelle permute… “. Si tratta di un gioiello da 400 mila euro.

Borriello ha qualche dubbio: “… ma mi dici una cosa? come fai a capirlo che è originale se non ha il quadrante che è la cosa più importante”. Fontana fa un riferimento convincente: “Marco tu come fai a battere un rigore? Tu come fai a giocare a pallone?”

Dell’orologio Fontana parla con un altro calciatore, Andrea Rispoli, ex difensore del Palermo. Si tratta di un Rolex modello “Paul Newman” in oro, del valore di 450.000 euro, cifra che Borriello non ha ancora messo sul piatto: “C’è Borriello che ha da ieri sera che mi chiama e gli dico Marco ho da farei vuole un Paul Newman da quattro e cinquanta e mi ha offerto tre e novanta. Sai cosa gli ho detto? Marco l’ho pagato io quattrocento”.

Che l’affare alla fine è stato chiuso si scopre dai social. Su Instagram c’è una foto di Borriello con l’orologio al polso. Ad accompagnare la foto la frase “thanks to @P.le.hulk”. Quest’ultimo è il nickname usato da Giovanni Fontana.

Il 12 maggio 2018 ancora una volta Fontana viene intercettato mentre parla con Borriello. I finanzieri scrivono che i due c’è “un vero e proprio rapporto di collaborazione, una sorta di società di fatto”, nella compravendita di alcuni orologi. Il calciatore invita Fontana a vendere un orologio, qualora riuscisse a piazzarlo per 800.000 euro, in modo tale da reinvestire il guadagno ottenuto acquistando e vendendo altri orologi: “Se trovi il compratore lo vendiamo Giova’, io sono con te lo sai, ormai c’è questo rapporto… se tu mi trovi il compratore lo vendiamo e ricompriamo… porta 800… porta 800 e lo rivendiamo, compriamo e vendiamo, compriamo…”.

Sarà lo stesso Fontana a raccontare successivamente ad un amico di aver effettuato a Borriello una “bella vendita” di orologi, per un totale di 830.000 euro, dai quali il calciatore averebbe ottenuto un guadagno di 170.000 euro.

Sono molteplici le conversazioni intercettate tra Giovanni Fontana e Andrea Rispoli che ha una passione per gli orologi di lusso. Il suo compagno Aleesami ha comprato un orologio tramite un amico all’estero che utilizza il sistema Tax Free per non pagare l’Iva.

Stessa cosa vuole fare Rispoli in una gioielleria di Palermo, ma teme di perdere lo sconto del 20% che gli ha promesso il rivenditore. Fontana lo tranquillizza: “… non interessa se lui utilizzi o meno la Tax Free… a lui gli vanno tutti i soldi… vai là, ti compri l’orologio, lo chiudi… a ora di pagarlo, gli dici: tiè fatturamelo… e glielo paghi con la carta di identità… cioè glielo paga il tuo amico… capito?”. Rispoli pensa allora di dare i soldi in contanti al compagno di squadra: “… allora io nel frattempo io gli do i soldi in contanti all’amico di Aleesami e poi lui glielo paga… giusto?”.

Altre conversazioni intercettate sono quelle fra Angelo Fontana, fratello di Giovanni e Gaetano, e Lele Mora che lo chiama per avere notizie su alcuni orologi: “… allora mi ha detto che questo orologio si chiama The Just? Cosa costerebbe?”. Risposta di Fontana: “Allora ascolta Lele… innanzi tutto l’orologio è per te?… è un trentasei millimetri capito?… allora… sono
orologi Lele che si trovano due e otto, due e nove che però realmente sono
orologi che costano cinquemila euro… per un usato pari al nuovo con la sua
scatola, la sua garanzia si trova a questa cifra… però ti ripeto è piccolo… per un uomo ci vuole un professionale… un Submariner, un Gmt… orologi che costano millecinque….”.

Un’altra volta l’agente dei vip chiede informazioni per una sua amica: “Non mi hai più chiamato poi per dirmi cosa c’era dì bello… ascoltami una cosa … sono con una mia amica… vuole un orologio Rolex… carino, nuovo con scatola e garanzia”. Perché quando a Milano un cliente facoltoso voleva comprare un orologio di lusso era il telefono dei Fontana a squillare.


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