Cenere vulcanica, l’intervento del consigliere Di Salvo. “Catania in ginocchio in attesa di un intervento di rimozione della cenere vulcanica straordinario, eppure lo stesso provvedimento emesso dal Sindaco richiamava ad un intervento programmato di pulizia straordinaria”, spiega.
“Tutt’oggi a distanza di 15 giorni nelle piazze e strade principali e secondarie della nostra Città è come se l’evento della pioggia di cenere vulcanica fosse avvenuta ieri”, attacca il consigliere.
“La città vorrebbe sapere quale sono le ragioni per la quale non si è provveduto a mettere la Città in sicurezza dalla presenza della cenere vulcanica gravosa per l’inalazione delle polveri sottili e per la pericolosità di chi utilizza i mezzi a due ruote si dovrebbe intervenire con immediatezza per non gravare ancora sulla città tutta”, conclude.
Interviene pure il deputato Saitta (M5S)
“Ho avuto modo di interloquire con il sottosegretario Carlo Sibilia e con i vertici del Ministero per l’Agricoltura per quanto concerne l’emergenza vissuta dalle comunità coinvolte, produttori e aziende della fascia etnea a causa della cenere che si è depositata copiosa su tutta la provincia. Cenere che ha provocato disagi alla viabilità e danneggiato le colture e messo in ginocchio le imprese. Occorre però agire per gradi: serve che la Regione dichiari lo stato di emergenza e serve una veloce conta dei danni e una quantificazione esatta. Soltanto con dati certi e verificati il governo potrà intervenire a sostegno e quindi urge fare presto. L’attenzione del M5S per il territorio catanese è massima e una volta ottenuta la stima dei danni ci batteremo per sostenere il settore”.
