Vaccini, l'importanza di una scelta: Mattarella ha atteso il proprio turno -

Vaccini, l’importanza di una scelta: Mattarella ha atteso il proprio turno

Un gesto che, nell'Italia dei furbetti, rappresenta il Paese migliore.
LA RIFLESSIONE
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ROMA – Sergio Mattarella è arrivato con l’ombrello allo Spallanzani, poi si è sottoposto alla vaccinazione anticovid. L’importanza di un gesto, racchiuso in una foto: il Presidente della Repubblica ha aspettato, semplicemente, il proprio turno. Non solo restando seduto, educatamente, nella stessa sala riservata a qualunque cittadino: l’attesa di Mattarella è durata più di due mesi. E solo oggi, che la Regione Lazio ha dato il via alla campagna per i nati nel 1941, il Presidente ha varcato la soglia dell’ospedale.

Nell’Italia dei furbetti, delle corsie preferenziali, nella Sicilia degli “amici” “convocati” dai primi di gennaio per essere vaccinati, nella terra dei “figli di”, il Presidente della Repubblica è riuscito, ancora una volta, a rappresentare il Paese migliore.

Non è una questione di cognomi, né di ruoli, istituzionali o meno. Grazie Presidente!


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