Da Catania a Marsala per un colpo all'Atm delle Poste, due arresti

Da Catania a Marsala per un colpo all’Atm delle Poste, due arresti

L'allarme ha portato i carabinieri sul posto. I due avevano rubato un'auto pochi giorni fa, restituita al proprietario (nella foto)

MARSALA (TRAPANI) – Da Catania in trasferta in provincia di Trapani, e nello specifico nella contrada marsalese di Matarocco, per mettere a segno un colpo da circa ventimila euro. A tanto, infatti, ammontava il contenuto dell’Atm dell’ufficio postale che avevano preso di mira due uomini catanesi di 44 e 58 anni arrestati dai carabinieri all’alba di ieri. I due, già in passato erano stati arrestati per episodi simili in provincia di Catania. (GUARDA IL VIDEO)

L’allarme dell’ufficio postale, collegato con la centrale allarmi delle Poste di Genova, ha permesso agli operatori in Liguria di attivare, tramite il Numero Unico di Emergenza 112, la centrale operativa di Marsala che immediatamente ha inviato sul posto segnalato le pattuglie in servizio notturno di pronto intervento. Giunti presso l’ufficio postale in meno di 5 minuti, i carabinieri hanno visto due uomini intenti ad armeggiare presso lo sportello postale.

Alla vista dei militari, i due hanno tentato di darsi alla fuga prima a bordo di una Alfa Romeo 147 e poi a piedi ma, inseguiti, sono stati bloccati e portati in caserma. L’evidenza del tentativo di asporto del Postamat era lì, a terra, davanti all’ufficio postale della contrada marsalese: sono stati trovati sofisticati arnesi idonei a scassinare lo sportello che sarebbe poi stato caricato in macchina.

E proprio cercando di risalire alla proprietà dell’autovettura che è stato possibile individuare il legittimo proprietario della stessa: l’auto era stata rubata nel centro di Marsala pochi giorni prima. I militari hanno dunque contattato il legittimo proprietario, un pensionato di 80 anni, il quale, non credendo ai suoi occhi, ha confessato ai carabinieri di aver comperato l’auto soltanto da qualche mese e, nei due giorni senza il suo veicolo rubato, non era riuscito nemmeno ad andare a fare la spesa. L’anziano, con un gesto davvero singolare, ha voluto ringraziare i carabinieri per avergli fatto ritrovare l’auto intatta: è andato in caserma, per la restituzione del mezzo, con un vassoio di dolci in segno di riconoscenza.

L’unico ammanco all’interno del veicolo è risultata una forma di formaggio che i due malviventi hanno confessato di aver mangiato. Da accertamenti ulteriori è risultato che uno dei due arrestati usufruisse del reddito di cittadinanza. In merito è stata avviata procedura per la revoca del beneficio.

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