Lancia oggetti contro i poliziotti per non farsi arrestare - Live Sicilia

Lancia oggetti contro i poliziotti per non farsi arrestare

L'uomo in preda ai fumi dell'alcol aveva minacciato dei passanti poche ore prima.
CATANIA
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Nera e dintorni: tutti gli arresti delle volanti. Nel corso del fine settimana il personale delle volanti ha tratto in arresto per il reato di evasione dagli arresti domiciliari due soggetti: D.M. (classe 1985) che non veniva trovato dagli operatori che avevano effettuato un normale controllo all’interno della sua abitazione dove l’uomo, contattato telefonicamente, faceva rientro dopo alcuni minuti senza addurre alcun plausibile motivo per giustificare la sua assenza; M.C. (classe 1984) veniva colto dalla polizia fuori dalla sua abitazione mentre dialogava con un altro soggetto, residente nella medesima via ma a distanza di alcuni civici, anch’esso sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. 

In entrambi i casi il Pubblico Ministero disponeva il ripristino degli arresti domiciliari. 

In manette per resistenza a pubblico ufficiale

Nella serata di ieri, personale delle Volanti ha arrestato per il reato di resistenza a PU L. B., cittadino gambiano (classe 1998). 

In particolare, giungeva in Sala Operativa la segnalazione di un soggetto extracomunitario in stato di ebbrezza alcolica, il quale brandendo bottiglie infrante minacciava pericolosamente i passanti nella centrale piazza Teatro Vincenzo Bellini. 

Gli operatori rintracciavano l’uomo nelle vicinanze, precisamente in una stradina di San Berillo Vecchio ancora in preda ai fumi dell’alcol; alla loro vista il soggetto si rifugiava in un’abitazione diroccata e disabitata ubicata nei pressi e, per evitare di essere raggiunto dagli agenti, iniziava a lanciare contro di essi oggetti di ogni tipo, bottiglie di vetro, financo la testiera di un letto. A quel punto, si tentava nuovamente di accedere nell’abitazione ma il L. B. brandendo un pezzo di metallo tentava di colpire i poliziotti; questi ultimi, dimostrando approfondita conoscenza delle tecniche operative e grazie anche all’utilizzo dello spray al peperoncino in dotazione, riuscivano finalmente a contenerlo. 

L’uomo, regolare sul territorio nazionale ma gravato da numerosi precedenti di polizia, veniva tratto in arresto e, su disposizione del PM di turno trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del giudizio direttissimo. 

Un arresto per furto

Nella notte tra sabato e domenica, personale delle Volanti ha arrestato per il reato di furto aggravato C. R. (classe 1983), pregiudicato, anche per reati specifici e sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora. 

L’uomo, unitamente ad un complice rimasto ignoto, violando la misura cautelare che gli impone di permanere presso la sua abitazione dalle ore 20.00 alle ore 06.00, si era introdotto all’interno di alcuni garage di un condominio ubicato in via Santa Sofia. 

Tuttavia, era stato notato da un condomine che aveva effettuato la segnalazione di un furto in atto sulla linea di emergenza, fornendo dettagliate descrizioni in merito all’abbigliamento dei ladri. 

Gli operatori, giunti sul posto, notavano a poco distanza dal luogo del furto un uomo appiedato corrispondente alle descrizioni fornite il quale trascinava con sé un trolley e un borsone; l’uomo, dopo aver fornito una spiegazione poco plausibile, incalzato dagli agenti ammetteva di aver consumato il furto nel condominio di via santa Sofia e di aver rubato il trolley e il borsone da uno dei garage. All’interno di questi ultimi vi erano numerosi prodotti di cosmetica, cd, dvd e tre paia di scarpe sportive di una nota marca, nonché una zanzariera elettrica. 

Al contempo si rintracciava il proprietario legittimo della merce, che formalizzava denuncia in Questura; all’uomo veniva riconsegnata la merce rubata, nonostante mancasse una parte della refurtiva sicuramente asportata dal complice riuscito a fuggire. 

Il C. R. veniva quindi tratto in arresto e, su disposizione del PM di turno sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa del giudizio di convalida. 

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