Palermo è sotto i riflettori del contagio con i suoi numeri importanti scaturiti dal tracciamento quotidiano. Ieri, 295 positivi sui 595 nel computo regionale. Che succede? L’inquietudine è comprensibile.
I numeri: parla il commissario Costa
“Quelle cifre sono oggetto di studio da parte del mio gruppo – dice il dottore Renato Costa, commissario per l’emergenza -. E’ un calcolo non precisissimo: non sono tutti dati riferibili allo stesso giorno, ci sono duplicazioni, ci sono laboratori ancora non allineati. L’ideale sarebbe avere macchine che dialoghino direttamente con la piattaforma. E ci stiamo attrezzando. Ho inviato una circolare ai laboratori per il rispetto dell’invio dei tamponi entro 48 ore”.
La mappa dei quartieri a rischio
C’è poi una novità: “Stiamo realizzando una mappa dei quartieri con più positivi – dice il commissario -. Abbiamo già un’idea, ma dobbiamo fare delle verifiche complete per non diffondere allarmismo. Continuano alcuni comportamenti sbagliati che vanno migliorati. Io sono preoccupato per Pasqua. Nella settimana di festa c’è un piano di sessantadue voli al giorno, solo in entrata in città. Vedremo che deciderà il governo nazionale”.
La preoccupazione per Pasqua
Si tratta di un problema in più. La Sicilia, finora, grazie soprattutto alla zona rossa, è tornata su livelli più accettabili del contagio, senza dimenticare mai le troppe vittime del Covid. Le festività possono essere una minaccia da non sottovalutare.
