CATANIA – “Una fusione che non serve a razionalizzare i costi di gestione delle due aziende e che non porterà nessun vantaggio in particolar modo per i dipendenti di Sostare azienda attiva con un bilancio consolidato, grazie ai dipendenti e all’attuale Presidenza”. Lo afferma il consigliere comunale, Salvo Di Salvo. “L’avanzo di bilancio della società Sostare verrà utilizzato per la copertura del disavanzo di bilancio dell’AMT, disavanzo dato dalle caratteristiche del servizio a costi sociali, con la fusione delle società Sostare pagherà le perdite di bilancio di AMT. In considerazione inoltre che l’entrate dell’AMT sono in parte da proventi di rimborso chilometrico della Regione e dal contributo del Comune di Catania, spesso non puntuali nel trasferimento delle competenze – continua.
L’appello all’amministrazione
Di Salvo lancio “Un appello, all’amministrazione, prima di procedere con la fusione delle due società proceda con la stesura del PUMS Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di area vasta tenendo in considerazione degli investimenti in atto delle infrastrutture del trasporto ferrato della Metropolitana e delle Ferrovie, gli investimenti sui plafond dei parcheggi scambiatori che questa Amministrazione vuole realizzare con il contributo economico della Regione investimenti che quando saranno realizzati chiaramente interferiscono sul piano della mobilità consentendo l’opportunitá di approvvigionarsi alla Città di un trasporto pubblico più adatto per gli spostamenti in città che dovrebbe ridimensionare il flusso delle auto in città e che tutto questo potrebbe, se non preventivamente pianificato dal PUMS, avere delle preoccupanti ricadute sul soggetto unico della mobilità con perdite delle entrate e difficoltà a mantenere i livelli occupazionali atto che da qui a breve l’Amministrazione vorrebbe costituire”.