l Nidil Cgil e la Cgil di Catania esprimono profondo cordoglio per la tragica scomparsa sull’autostrada Catania- Siracusa di Sergio Puglisi, il trentacinquenne catanese che si trovava a bordo di una Fiat 600 per consegnare un ordine per conto di un ristorante catanese.
Si tratta dunque di vero e proprio incidente mortale sul lavoro per quanto non siano ancora chiare le circostanze e le modalità di ingaggio dell’uomo, ma che rivela come in questa fase di grande fermento che vede moltiplicarsi le consegne a domicilio a causa della Pandemia, il lavoro dei rider attivi su piattaforma o dei fattorini “vecchio modello” come pare fosse Sergio Puglisi, sia da tenere sotto controllo anche dal punto di vista della sicurezza e dei diritti.
Il 30 ottobre il Nidil Cgil nazionale ha promosso una mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori impiegati nel Food Delivery. Anche Catania in quell’occasione partecipò attivamente a “Mobilitazione RiderXiDiritti” e il sindacato segnalò che in tutto il territorio la consegna a domicilio è divenuta l’unica fonte di reddito possibile, con donne e uomini sempre in giro qualunque sia la situazione climatica, in qualunque orario e spesso lavorando senza condizioni minime di sicurezza.