Falsa partenza per la finanziaria all'Ars: lavori rinviati a martedì

Falsa partenza per la finanziaria all’Ars: lavori rinviati

Incongruenze sul testo, ira Miccichè: "Così non possiamo andare avanti"
PALAZZO DEI NORMANNI
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PALERMO – Colpo di scena all’Ars e falsa partenza per la manovra finanziaria. Dopo aver garantito a Pd e M5s di vigilare sull’eventuale impatto dell’impugnativa del Cdm delle variazioni di bilancio 2020 sulla manovra finanziaria, il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè si è irritato per alcune anomalie presenti nell’articolo 3 (il primo ad essere trattato, l’1 e il 2 accantonati), sollevate da Pd e M5s e confermate dagli uffici, e non soddisfatto dalla risposta dell’assessore Gaetano Armao e da quella fornita dal presidente della commissione Bilancio Riccardo Savona, ha chiuso la seduta parlamentare, rinviandola a domani.

“Non posso andare avanti, sospendiamo i lavori della finanziaria. Si devono sistemare alcune cose. Io mi arrampico su tutti gli specchi del mondo ma così sciddico (scivolo) con tutti gli specchi”, ha detto Miccichè. “Invito nei miei uffici il presidente Savona e l’assessore Armao per i chiarimenti”, ha aggiunto Miccichè, rinviando la seduta a domani alle 16. E davanti alle proteste del capogruppo di Db, Alessandro Aricò, il presidente Miccichè ha risposto: “Venga pure lei nel mio ufficio”.

In precedenza dall’aula era giunta la notizia ufficiale della notifica da parte del Cdm dell’impugnativa sulle variazioni di bilancio 2020. A confermarlo era stato l’assessore all’Economia che ne aveva dato informazione rispondendo alla richiesta fatta dal pulpito alla presidenza dell’Ars dal deputato del Pd, Antonello Cracolici. Armao ha sostenuto che si tratta di “un’impugnativa di tipo formale”, che non inficia i lavori sulla manovra finanziaria 2021, e che la notifica è arrivata per posta dopo che la manovra finanziaria era stata approvata in commissione Bilancio dell’Ars.

Miccichè ha consultato gli uffici dell’Ars, che hanno assicurato che si tratta di una impugnativa formale, per cui ha respinto la proposta di Pd e M5s di fermare la seduta per analizzare meglio l’impatto del provvedimento del CdM. “Mi fido dei miei uffici, mi faccio garante della prosecuzione dei lavori sulla manovra”, ha detto Miccichè, che però, poco dopo, davanti alle anomalie dell’articolo 3, ha dovuto rinviare l’Aula a domani.

Le opposizioni attaccano governo e maggioranza. Qui le parole di Pd e Movimento 5 Stelle.


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