PALERMO – Il Consiglio comunale di Corleone ha approvato dopo il dibattito di ieri un ordine del giorno in cui si chiede al sindaco Nicolò Nicolosi la revoca delle dimissioni. All’unanimità i consiglieri invitano il sindaco “a continuare nel suo impegno per portare a compimento il programma di sviluppo e di crescita della nostra comunità”.
Nicolosi si era dimesso dopo le polemiche suscitate dall’indagine dei carabinieri del Nas che hanno segnalato alla Procura di Termini Imerese che il sindaco e gli assessori si erano vaccinati contro il Covid 19 a meta’ febbraio, pur non rientrando tra le categorie stabilite dalla legge. Nicolosi si era difeso sostenendo che “il sindaco e’ l’autorita’ sanitaria del territorio: per questo mi sono vaccinato, avvertendo anche il presidente Musumeci”.
Nicolosi, nella sua qualità di presidente della Conferenza dei sindaci della sanità provinciale, aveva segnalato al presidente della Regione Musumeci e all’assessore alla Sanità Razza la necessità di equiparare i sindaci e gli amministratori locali agli operatori sanitari e quindi inserirli nella prima fascia dei soggetti da proteggere proprio per i compiti che sono chiamati ad assolvere anche in relazione alla tutela della salute della comunità amministrata. Poi l’8 marzo aveva rassegnato le dimissioni.