Mozambico, bambini decapitati dai terroristi - Live Sicilia

Mozambico, bambini decapitati dai terroristi

La denuncia di Save the children.

Si aggrava la crisi umanitaria del Mozambico settentrionale. Ci sono quasi 670.000 persone costrette a abbandonare le proprie case per sfuggire all’estremismo islamico nella provincia di Cabo Delgado. E Save the Children denuncia di sui bambini di appena 11 anni decapitati dai terroristi.

Save the Children nel suo ultimo rapporto ha raccolto le strazianti testimonianze delle madre di alcuni ragazzi trucidati dai terroristi legati all’Isis. Dall’inizio dell’insurrezione islamista nel Paese africano nel 2017, oltre 2.500 persone sono state uccise e 700.000 sono dovute fuggire dai loro villaggi. 

“Queste storie ci  hanno sconvolto”, ha raccontato alla Bbc il direttore di Save the Children in Mozambico, Chance Briggs. “Questa violenza deve finire, le famiglie di rifugiati devono essere aiutate”, ha detto.

Gruppi per diritti umani hanno accusato anche le forze di sicurezza di abusi, torture e omicidi nel corso di operazioni contro i jihadisti. Una spirale atroce di violenza insomma sta avvolgendo il Paese.

Secondo l’Armed Conflict Location and Event Data Project, più di 2.600 persone sono morte nel conflitto dal suo inizio nel 2017. In seguito all’aggravarsi della situazione a Cabo Delgado, gli Stati Uniti questa settimana hanno inviato specialisti militari per addestrare l’esercito mozambicano a combattere gli estremisti.

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