Rapinatore quindicenne immortalato dalle telecamere VIDEO - Live Sicilia

Rapinatore quindicenne immortalato dalle telecamere VIDEO

Il ragazzo è stato trasferito in una comunità della provincia.
L'ARRESTO
di
2 min di lettura

Rapinatore minorenne immortalato dalle telecamere. I Carabinieri della Stazione di Grammichele hanno arrestato un 15enne di Caltagirone, in esecuzione di una misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale per i Minorenni di Catania per rapina aggravata in concorso.

I fatti

Il minorenne, con l’aiuto di un complice armato di pistola ha fatto irruzione col volto travisato ed armato di coltello all’interno del supermercato in via Cialdini. E ha costretto la titolare a consegnare i 160 euro contenuti nel registratore di cassa per poi dileguarsi a piedi tra le vie limitrofe. 

I militari hanno sequestrato una pistola scacciacani marca Kimar, con castello cromato, manici in plastica di colore nero e relativo caricatore inserito e uno scaldacollo utilizzato per celare il volto. Poi hanno immediatamente analizzato le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza .

Difatti, postisi immediatamente alla ricerca dei malviventi, i carabinieri rintracciarono nei pressi di un Bar ubicato tra le vie Vittorio Emanuele e Alessandro Volta il 17enne, notando nell’immediato che calzava le medesime scarpe (marca, modello e colore) di uno dei soggetti che poco prima avevano preso d’assalto il supermercato, trovato in compagnia dell’odierno indagato.

Le verifiche

Durante le verifiche, proprio il 15enne, minacciò i militari operanti scagliandosi fisicamente contro i carabinieri, nonché frantumando con un pugno il lunotto posteriore dell’autovettura di servizio.

Azione violenta che replicò una volta giunto in caserma all’interno della quale, con un calcio, danneggiò il vetro del box del militare addetto alla ricezione del pubblico.

Gli investigatori, che lo denunciarono a piede libero per resistenza, violenza o minaccia a un pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento aggravato, sono riusciti a raffigurare nei suoi confronti un quadro probatorio supportato da altre immagini e dall’acquisizione di ulteriori testimonianze.

L’indagato, pochi minuti prima della rapina, cammini fianco a fianco con il complice in via Vittorio Veneto coperto solo da una mascherina protettiva (anticovid) ma riconoscibilissimo; indossi gli stessi indumenti che uno dei rapinatori veste al momento della commissione del reato. I due, dopo essersi cambiati d’abito subito dopo la rapina,  a volto scoperto, quindi facilmente identificabili sono stati ripresi dalle telecamere di una rivendita di alimentari dov’erano entrati per farsi confezionare un panino. nonché gli 80 euro trovati in tasca del 15enne (metà bottino esatto) all’atto del primo intervento dei carabinieri che condusse all’arresto del complice ed alla sua denuncia per i reati già precedentemente menzionati.     

Tutti elementi, che recepiti appieno dall’A.G., ne hanno consentito l’arresto e la collocazione in una comunità della provincia etnea.                    

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI