Car sharing, sconti e nuovi mezzi per studenti e regionali - Live Sicilia

Car sharing, sconti e nuovi mezzi per studenti e regionali

Davanti a scuole e assessorati stalli e colonnine: progetto da 1,7 milioni

PALERMO – L’obiettivo è ambizioso: offrire a studenti, insegnanti ma anche ai dipendenti regionali (che in città sono tanti) la possibilità di muoversi con car e bike sharing a prezzi ridotti, riducendo così il numero dei mezzi in circolazione di 400 unità al giorno e abbattendo le emissioni annue di anidride di 1.300 tonnellate. Il progetto si chiama “Muovi-Pa” e coinvolge il comune di Palermo, la Regione, il ministero dell’Ambiente e l’Amat che nel capoluogo già gestisce i servizi di automobili e biciclette condivisi: grazie a un finanziamento di 1,7 milioni, entro aprile del 2020 la città si doterà di 56 nuove auto, 70 bici a pedalata assistita e centinaia di posti davanti a cinque scuole superiori, all’università ma anche davanti a ogni assessorato regionale con tanto di colonnine elettriche di ricarica.

I fondi arrivano da Roma e il governo siciliano li ha riversati sulle Città metropolitane con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria andando a toccare gli spostamenti da casa al lavoro (o a scuola) e viceversa, ossia quelli più frequenti. “Un contributo alla qualità dell’aria in città, che in modo significativo vede la sinergia fra più istituzioni e riconosce nell’Amat il partner operativo che è ormai un punto di riferimento nazionale in materia di mobilità condivisa, di cui possiede la seconda flotta in Italia, commenta il sindaco Leoluca Orlando.

Il progetto individua due zone ben precise: la prima comprende Palazzo d’Orleans, tutti gli assessorati regionali, il Dipartimento della Protezione civile e la biblioteca centrale; la seconda l’Ufficio scolastico, l’università, i licei Cannizzaro e Umberto I e gli istituti Cascino, Medi e Duca degli Abruzzi. Davanti a ogni edificio ci saranno da quattro a sei stalli di sosta e colonnine di ricarica per i mezzi elettrici ma anche cicloparcheggi con sistema antifurto e rastrelliere; le flotte Amat saranno potenziate con 56 vetture ibride (full o plug-in) e 70 bici. Il servizio potrà avere molteplici utilizzi: non solo essere usato dai dipendenti regionali anche per motivi di servizio, ma anche per accompagnare i figli a scuola mentre si va in ufficio.

A disposizione ci sono anche degli incentivi: Amat stilerà delle graduatorie (in base alla scuola o al singolo ufficio), sulla base di alcuni requisiti, e in 300 potranno avere un contributo semestrale che va da 42 a 90 euro. Per l’assessore Giusto Catania “si tratta di una conferma di come i sistemi di mobilità sostenibile e di mobilità dolce si stiano diffondendo e siano chiaramente indicati a tutti i livelli come l’alternativa alla mobilità privata con mezzi inquinanti”.

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