Variante inglese, focolaio tra anziani: “Il vaccino li ha salvati” - Live Sicilia

Variante inglese, focolaio tra anziani: “Il vaccino li ha salvati”

Il caso, documentato da LiveSicilia, all'interno di una casa di riposo.

CATANIA – Poteva essere una strage, l’ennesima. E invece, grazie al vaccino Pfizer, un focolaio con 14 anziani positivi – come ha verificato LiveSicilia – all’interno di una struttura assistenziale, è sotto controllo. Non un focolaio qualunque, ma un contagio di covid variante inglese.

Tutti positivi qualche settimana dopo la seconda dose del vaccino. La conseguenza? Il Covid non si sviluppa. Battaglia vinta.

Il controllo delle Usca

Ormai da un anno non si contano i decessi all’interno delle case di riposo e delle strutture che ospitano i diversamente abili. Quando i contagi si moltiplicano, quasi sempre, purtroppo, i pazienti fragili ne pagano le conseguenze.

Tranne in un caso: se sono vaccinati.

La vaccinazione

La casa di riposo monitorata dalle Usca ha sviluppato un focolaio di coronavirus. Tra operatori e assistiti, ci sono 14 positivi ma, come hanno accertato i vertici dell’Asp, “sono quasi asintomatici”, come conferma a LiveSicilia il dirigente Franco Luca, che sta seguendo, da vicino, ogni sviluppo.

Non è un miracolo

Gli anziani e il personale hanno ricevuto le due dosi di vaccino Pfizer. Non sono immuni dal virus, ma non sviluppano la malattia. Per questo sono risultati tutti positivi, ma non rischiano la vita.

In un momento in cui rischia di prevalere la diffidenza verso i vaccini, per i gravi fatti di cronaca avvenuti (in corso di verifica la correlazione con il vaccino Astrazeneca), c’è questo dato, che conferma come i vaccini salvino la vita.


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