Perinetti: "Palermo grande piazza per fare calcio" - Live Sicilia

Perinetti: “Palermo grande piazza per fare calcio”

"A Palermo le pressioni sono forti, lottare per vincere dà una grande carica, ma essere obbligati a vincere è un macigno"
L'INTERVISTA
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PALERMO – “Per me la maglia rosanero resta sempre una magia, una visione. Non sono mai riuscito a dire di no al Palermo. Come se sentissi una voce che mi chiama”. A dirlo è l’esperto direttore sportivo Giorgio Perinetti, raccontando il suo passato al Palermo. L’attuale dirigente del Brescia, intervistato da Il Giornale di Sicilia, ha parlato dei risultati ottenuti nel capoluogo siciliano: “La promozione che sento più mia è quella dalla C1 alla B del 2001 – ha raccontato Perinetti -. Palermo ha avuto per me sempre un’attrazione speciale, qui è un posto dove fare calcio regala grandi emozioni. La promozione in A? Avevamo una squadra fortissima per la B. In avanti Dybala, Belotti, Hernandez, Vazquez e Lafferty. Vincemmo a mani basse. Ilicic lo consigliai io a Zamparini anche se non lavoravo per il club. Gli presentai il procuratore”.

Sull’attuale situazione in casa Palermo, Perinetti ha affermato: “La mancanza di pubblico ha condizionato molto le scelte della società. E poi a Palermo le pressioni sono forti, lottare per vincere dà una grande carica, ma essere obbligati a vincere è un macigno sulla squadra. Quando fu presentato il bando c’erano anche altri. Ferrero sostiene di essere sempre interessato, parla spesso del Palermo. Io credo che quando la situazione si sarà normalizzata, il pubblico tornerà allo stadio e magari sarà realizzata la riforma dei campionati qualcuno si farà avanti, Palermo è una grande piazza per fare calcio”, ha concluso l’ex dirigente rosanero.

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