PALERMO – Si sarebbe appropriata di 200 mila euro del Confidi per cui lavorava trasferendo i soldi con un clic sui correnti correnti personale e delle imprese di famiglia.
I finanzieri del Comando provinciale di Palermo hanno arrestato (ai domiciliari) Ivana Lo Re, 55 anni. I procuratori aggiunti Sergio Demontis, Annamaria Picozzi e dal sostituto Eugenio Faletra le contestano i reati di furto, autoriciclaggio e reimpiego di denaro in attività di impresa. Il giudice per le indagini preliminari Claudia Rosini ha anche disposto il sequestro preventivo delle somme provento dei reati.