Finanziaria avanti piano, aula sospesa e riunione dei capigruppo

Finanziaria avanti piano, niente maxiemendamento ma possibili stralci

Via libera alla norma che regola il subentro dell'Agenzia delle Entrate a Riscossione Sicilia

PALERMO – Prosegue a ritmi lenti l’esame della legge di stabilità all’Assemblea regionale siciliana. Nella seduta di questa mattina, presieduta da Gianfranco Miccichè, l’Aula ha approvato l’articolo 9, che sancisce il subentro dell’Agenzia delle Entrate a Riscossione Sicilia nella raccolta dei tributi nell’Isola, e il relativo passaggio del personale. Stralciato, invece, l’articolo 14, che recepiva alcune norme statali in materia di incarichi dirigenziali.

In merito a Riscossione Sicilia il governo, rappresentato in Aula dall’assessore all’Economia Gaetano Armao, ha rassicurato il Parlamento sul mantenimento dei livelli occupazionali dell’attuale società regionale anche con il passaggio delle funzioni all’Agenzia delle Entrate. Alcune obiezioni solevate dalle opposizioni sull’articolo 14, invece, hanno convinto l’assessore regionale alla Funzione pubblica, Marco Zambuto, ad annunciare l’ok a una eventuale trattazione del tema in una proposta di legge separata.

Nel primo pomeriggio la conferenza dei capigruppo ha stabilito che non si procederà con la scorciatoia del maxiemendamento governativo. Si continuerà l’analisi del testo ma la presidenza potrebbe procedere ad alcuni stralci per alleggerirlo e accelerare i tempi dell’approvazione. Si punta a terminare questa settimana. Oggi si dovrebbe votare fino all’articolo 31.


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