"Dante e la Sicilia": tre appuntamenti per il settecentenario - Live Sicilia

“Dante e la Sicilia”: tre appuntamenti per il settecentenario

L'iniziativa del Centro Studi Socio Economico di Ragusa e degli Iblei
LETTERATURA
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In occasione delle celebrazioni del settecentenario della morte di Dante Alighieri, il Centro Studi Socio Economico di Ragusa e degli Iblei (SEREI) ha organizzato l’iniziativa “Dante e la Sicilia: un amore a distanza”, con il patrocinio dell’Assemblea Regionale Siciliana e l’interesse della Fondazione Federico II e dei quattro atenei dell’isola. Lo scopo è quello di partecipare ai festeggiamenti in onore del sommo poeta, previsti in tutta Italia, approfondendo il rapporto che Dante ebbe con la “bella Trinacria”, soprattutto da studioso, da linguista, e poi per i molti riferimenti all’isola presenti nella sua massima opera.

L’iniziativa col patrocinio del ministero della Cultura si articola in tre distinti momenti. Il primo, domani 25 marzo in occasione della giornata nazionale dedicata a Dante, Dantedì, prevede la pubblicazione online, alle ore 18, sulla pagina Facebook dell’associazione (https://www.facebook.com/centroserei) di un video con gli interventi del presidente del Centro Studi SEREI, del presidente ARS Miccichè, della dr.ssa Patrizia Monterosso – direttrice della Fondazione Federico II – dell’on. Nello Dipasquale, componente della Commissione Cultura dell’ARS, dei quattro rettori delle Università siciliane e una lunga relazione del critico letterario e accademico Nicolò Mineo, dal titolo “La cultura in Sicilia sino a Dante”.
Il prossimo evento, se le restrizioni dovute alla pandemia lo consentiranno, si terrà a Marina di Ragusa a metà giugno con un focus su “Dante e il Mare”, mentre il terzo e ultimo appuntamento sarà il 13 settembre a Palermo, presso Palazzo dei Normanni, per approfondire ancora il pensiero del sommo poeta sulla poesia siciliana e per analizzare il rapporto “d’amore a distanza” che ebbe con la nostra terra.

Il Centro Studi Socio Economico di Ragusa e degli Iblei (SEREI), il cui presidente è Riccardo Roccella, già presidente della Camera di Commercio di Ragusa, è nato pochi mesi fa e si è dato lo scopo di approfondire i temi legati alla realtà sociale ed economica della città e dell’intera provincia iblea, tenendo alta l’attenzione sul resto di Sicilia, svolgendo un’attività di monitoraggio del sistema infrastrutturale del territorio, studiandone l’evoluzione e le potenzialità.

“La decisione di far nascere questa nuova associazione – dichiara il presidente – è scaturita dalla volontà di contribuire al processo di miglioramento del tessuto socio-economico in particolare della provincia di Ragusa, ma non solo, studiando il nostro passato per rapportarlo al futuro sulla base della grande consapevolezza che il nostro territorio possiede enormi potenzialità che, a nostro avviso, non sono state impiegate al meglio. Da decenni la nostra provincia tenta di tirarsi fuori da un isolamento infrastrutturale involontario, con grandi sforzi, e da qualche tempo è vittima di un depauperamento istituzionale che, di certo, non ha aiutato e non aiuta il processo. Il Centro Studi SEREI vuole fornire le proprie risorse, in termini di professionalità e ricerca, perché questo lembo di Sicilia possa avere l’opportunità di conoscere meglio le proprie possibilità e sfruttarle di conseguenza. L’occasione delle celebrazioni del settecentenario della morte di Dante Alighieri – conclude Roccella – è stata colta dal Centro Studi SEREI per contribuire, in questo momento di ristrettezze dovute alla pandemia, al nutrimento culturale di cui tutti abbiamo bisogno, sperando che presto si possa tornare ad incontrarsi per discutere ed affrontare qualsiasi tema in modo collegiale e condiviso”.

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