"Il cuore ha ripreso a battere": il commosso racconto del soccorritore

“Il cuore ha ripreso a battere”: il commosso racconto del soccorritore

I ringraziamenti della figlia: "Avete trasformato un pianto di dolore in pianto di gioia e speranza.
LA TESTIMONIANZA
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CATANIA – L’emozione di fare il proprio lavoro. Ancora più grande quando questo consiste nel salvare vite umane. Non sempre però ci si riesce, nonostante la dedizione, l’impegno massimo e gli sforzi. Quando però l’operazione va a buon fine è felicità pura.

La testimonianza

È quanto traspare dal racconto, caldissimo, di un soccorritore. Sebastiano, da oltre trent’anni sull’ambulanza, in un post riversa tutte le sue emozioni. Affatto scontate.

Il post

“Voglio condividere una gioia – scrive. Essere riusciti a rianimare una persona, in attesa dell’elicottero e della medicalizzata, ti riempie la giornata”.

L’esito affatto scontato

Sebastiano, nonostante la lunga esperienza, riesce ancora a commuoversi per un cuore che ricomincia a battere. “Gli addetti ai lavori sanno benissimo che è sempre molto difficile riprendere un arresto, oggi l’affiatamento tra me e il mio collega, ha permesso il lieto fine di un intervento che poteva avere un esito diverso”.

L’arrivo dell’elicottero

L’intervento dei sanitari si è rivelato fondamentale: l’uomo soccorso è stato poi trasportato in ospedale dall’elisoccorso.

“Non siamo eroi”

Sebastiano vuole condividere la sua gioia. Non esaltare il proprio lavoro. “Astenersi commenti con termini “eroi” o similari – si raccomanda: condivido una emozione per un intervento, come i tanti che vengono compiuti da centinaia di soccorritori, medici e infermieri, che ci ha permesso di trasformare i pianti di disperazione dei parenti in pianto di “gioia” , tutto qui.

Quell’abbraccio liberatorio

Sebastiano racconta dell’abbraccio ricevuto da uno dei parenti dell’uomo soccorso. “Mi ha abbracciato non appena ha visto che eravamo riusciti a rianimarlo – dice. Un abbraccio pieno di riconoscenza che mi ha colpito”.

Il ringraziamento della figlia

“Non sono solita condividere la mia vita privata qui, ma oggi sento il dovere di ringraziare pubblicamente i due soccorritori che hanno salvato la vita a mio padre”. A parlare è la figlia dell’uomo rianimato.

“Ho letto questo post solo stamattina e ho subito riconosciuto i vostri volti nonostante la situazione fosse molto confusa – afferma. Non posso dimenticare i volti delle persone che hanno dato uno spiraglio di vita a mio padre. Grazie per aver eseguito il massaggio cardiaco con professionalità e tempestività e per non esservi arresi neanche un secondo fino all’arrivo dell’ambulanza medicalizzata e dell’elisoccorso. Non posso far altro che ringraziarvi pubblicamente a nome mio e di tutta la mia famiglia per averci dato la possibilità di avere ancora una speranza di poterlo riabbracciare. So che non volete frasi del tipo “siete degli eroi” ma per me ad oggi lo siete, perché avete trasformato un pianto di dolore, di disperazione in pianto di gioia e speranza. Quindi voglio semplicemente dirvi grazie”.

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