Lega Pro in prima linea per combattere il razzismo - Live Sicilia

Lega Pro in prima linea per combattere il razzismo

La Lega Pro ha deciso di sostenere la campagna “Keep Racism Out”, promossa dall’Unar
CALCIO - SERIE C
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Il razzismo è una delle piaghe della società, che il mondo del calcio cerca di combattere ma non è semplice. Proprio per indurre alla riduzione di certi comportamenti la Lega Pro ha deciso di sostenere la campagna “Keep Racism Out”, promossa dall’Unar, Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

L’impegno del mondo del calcio – si legge in una nota diffusa dalla Lega Pro – per prevenire e contrastare ogni forma di discriminazione e violenza attraverso la promozione della cultura dell’inclusione, dei diritti umani e della valorizzazione delle differenze. Il contrasto al razzismo è uno dei capisaldi dell’Osservatorio nazionale contro le discriminazioni nello sport, al quale Lega Pro aderisce assieme a numerose Federazioni, tra cui FIGC, e Leghe sportive.

“Essere parte attiva dell’Osservatorio vuol dire compartecipare ad una operazione di sensibilizzazione sui temi delle discriminazioni razziali e del contrasto alla violenza” dichiara Francesca Buttara, Responsabile Relazioni Istituzionali e Comunicazione di Lega Pro.

“Una realtà come la nostra, fortemente radicata sul territorio, può contribuire ad amplificare un messaggio sociale, unendo la propria voce al resto dello sport”.

Lega Pro e i club sono da sempre impegnati in prima linea contro il razzismo. I calciatori, durante il lockdown, hanno contribuito alla campagna “Cdacasa contro il razzismo” mentre ogni anno, l’11 febbraio, in occasione dell’anniversario della liberazione di Mandela, la Serie C promuove l’iniziativa “DiCiamo 60 volte no al razzismo”.

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