Mirri: "Non conosco Giordano. A breve progetto centro sportivo" - Live Sicilia

Mirri: “Non conosco Giordano. A breve progetto centro sportivo”

“Resistere alla infiltrazioni non è complicato", dice il presidente del Palermo.
CALCIO - SERIE C
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TORRETTA (PA) – Il Palermo, la Lega Pro e l’associazione Libera di Don Luigi Ciotti insieme per combattere la mafia e ricordare le vittime della mafia. È per questo che nella giornata di oggi le tre componenti, compreso il primo cittadino di Palermo, Leoluca Orlando, si sono incontrati dove sorgerà il nuovo centro sportivo del club di viale del Fante.

Unire le forze per combattere la criminalità organizzata e favorire lo sviluppo della cultura della legalità e dell’etica nello sport, in particolare nei confronti delle giovani generazioni. È questo l’obiettivo dell’accordo programmatico firmato oggi

Con l’accordo programmatico firmato oggi il nuovo centro sportivo del Palermo nasce già sotto la stella della legalità e della giustizia sociale e si avvia fin da subito verso un percorso di valorizzazione del territorio attraverso una serie di iniziative concrete. La struttura sportiva ospiterà una serie di attività che intercettano i percorsi di contrasto alla povertà educativa minorile in diversi quartieri di Palermo, affiancando, fra gli altri, i percorsi di riscatto dei ragazzi messi alla prova dell’area penale minorile: tornei, camping di volontariato e impegno aperti a giovani da tutta Italia, incontri formativi e tante altre iniziative di alto valore sociale, in linea con il codice etico e la mission del Palermo FC, che fin dalla sua nascita ha sempre esercitato il proprio ruolo istituzionale bel al di là della semplice attività sportiva, con forti ricadute nel tessuto sociale.

Mirri: “Ecco che attività faremo con Libera”

Il presidente rosanero ha spiegato quali saranno le attività all’interno del centro sportivo rosanero: “Qui realizzeremo il centro sportivo del Palermo. Oggi abbiamo avuto la conferma del contenuto del contenitore che sarà volto al rispetto delle persone e delle regole. All’interno ci saranno attività sociali, legate al territorio e a chi ha bisogno”.

Mirri: “Entro il 20 aprile presenteremo il progetto”

Dario Mirri ha parlato del crono programma che vedrà la realizzazione del centro sportivo: “Contiamo di presentare entro il 20 di aprile il progetto al Comune di Torretta. Abbiamo avuto rassicurazioni che costituiranno una conferenza di servizi per accelerare il loro parere e autorizzazione. L’ufficio tecnico ha risposto che entro 60 giorni daranno un parere. Speriamo entro giugno di procedere con il progetto esecutivo. Il campo comunale – continua Mirri – è parte del nostro progetto, magari non arriverà entro i sei mesi, ma l’importante è che si faccia. Spero che svolgano i lavori al più presto. Questo incide solo parzialmente, se lo faranno bene altrimenti nulla, noi faremo i nostri due”.

Mirri: “Ho letto dei fatti di cronaca e non conosco Giordano”

Il presidente rosanero si è anche espresso sui fatti di cronaca di ieri, che hanno visto il coinvolgimento del Palermo ma non come parte interessata: “Le intenzioni stanno a zero e restano i fatti. Ho letto e da questo punto di vista c’è poco da aggiungere. Resistere alla infiltrazioni non è complicato, basta averne la consapevolezza. Avendo la certezza e il rispetto delle persone c’è poco da avere dubbi. Nulla giustifica la delinquenza. C’è poco da aggiungere. Dopo Nola, ricordo, dissi che quelli noverano tifosi del Palermo ma gente che aveva bandiere e sciarpe e non erano tifosi. Io Giordiano, forse, l’ho incontrato un paio di volte in vita mia e non ho avuto nessuno rapporto o relazione con lui, così come nessuno mi ha chiamato per conto suo”.

Mirri: “Ho vissuto male l’esonero di Boscaglia”

“Io di calcio ne capisco poco – continua Mirri – e non so se stare fermi 21 giorni può fare bene oppure no. Credo che sia stupido accampare delle scuse, il campionato è così per tutto. Il Palermo non sta avendo difficoltà per i rinvii, i numeri parlano chiaro. Oggi credo ai playoff, secondo me il Palermo prescindono da ogni considerazione razionale e mi ne rendo conto di non potere essere razionale. Noi ci proviamo, poi può essere pure che non ci riusciamo. Ho vissuto male l’esonero di Boscaglia. Per me, l’ho detto, è una sconfitta e una scelta sbagliata. Boscaglia, come tutti i tifosi rosanero, mi ero affezionato ma i risultati non hanno aiutato. È stata una decisone dolorosa che mi è costata. Stiamo investendo circa 7/8 milioni, ma dispiace avere persone la collaborazione di Roberto”.

Mirri: “Stiamo realizzando quanto previsto”

“Per il futuro – conclude Mirri – dico che quello che abbiamo previsto stiamo realizzando. Ci rimettiamo ai fatti che sono quelli che i soci, sono certo, rispetteranno i loro impegni. Se i fatti si realizzeranno ci sarà lo scenario che sapevamo, se poi cambiano perché qualcuno non rispetta i propri impegni. I fatti dicono che ci sarà un finanziamento di 15 milioni e questo sarà. Con Di Piazza non so se ci siamo margini per ricucire. Si sta avviando il processo per cercare soci, non ci può andare di fretta. Le notizie sono limitate e quando si fanno le cose, piuttosto che realizzarle, è meglio”.

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