PALERMO – Esposto alla Procura della Repubblica da parte del difensore di Luca Salvatore Longo, agli arresti domiciliari dallo scorso dicembre. È indagato per le ipotesi di atti persecutori e abusi sessuali nei confronti di alcune modelle.
L’avvocato Marco Passalacqua si è rivolto alla magistratura per denunciare “una serie di messaggi, post e video non solo diffamatori ma anche inneggianti alla violenza e alla commissione di reati ai danni del signor Longo”.
Il legale chiede l’identificazione degli autori che hanno utilizzato il web provocando un danno a Longo, il quale “a causa di questa situazione, temendo anche per la propria incolumità, ha iniziato a soffrire di gravi attacchi di panico che hanno reso necessario l’intervento dell’ambulanza”.
Una cosa è il “sacrosanto diritto di espressione del proprio pensiero se rivolto con continenza e in modo educato”, un’altra – aggiunge il legale – “è infangare e diffamare la persona dell’indagato, non colpevole fino a sentenza di condanna irrevocabile, e peggio ancora istigare inneggiare alla commissione di atti criminosi nei suoi danni e della ditta Umility dello stesso diretta e gestita”.