Barbagallo: "Roma invii gli ispettori in Sicilia" - Live Sicilia

Barbagallo: “Roma invii gli ispettori in Sicilia”

Lupo: "Oltre 50 interrogazioni del gruppo sull'operato di Razza"
INCHIESTA COVID
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PALERMO- Il Pd chiede le dimissioni dell’assessore. “Chiediamo le immediate dimissioni dell’assessore alla Salute, Ruggero Razza. L’immagine della sanità siciliana, in un momento così complicato, non può essere affidata ad un assessore che ne ha già combinate di tutti i colori”. Lo dice il segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo, in seguito all’indagine della Procura di Trapani che ha iscritto nel registro degli indagati l’assessore regionale alla Salute per falso materiale in concorso.
Nella stessa indagine sono stati disposti gli arresti domiciliari nei confronti di appartenenti al Dipartimento regionale per le Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico (Dasoe) dell’assessorato alla Salute della Regione Siciliana.

“Un sistema marcio”

“I dati falsi e truccati emersi dalle indagini sono la punta di un iceberg di un sistema marcio e malato. Il PD – prosegue Barbagallo – aveva già messo in evidenza le storture della Sanità siciliana con la mozione di sfiducia presentata all’ARS nei mesi scorsi e bocciata da una maggioranza pronta solo ad eseguire gli ordini del capo. Questa volta la politica era arrivata prima dei magistrati ma – conclude – di fronte ai fatti di oggi Musumeci non ha scelta: Razza non può restare un minuto di più”.

E in una successiva dichiarazione Barbagallo chiede che Roma invii nuovamente gli ispettori ministeriali in Sicilia “per accertare qual è la situazione della sanità siciliana” e affinché “non sia più Musumeci il commissario per l’emergenza Covid nell’Isola”. Secondo il segretario regionale dem “il governatore e i suoi più cari amici certamente non sono in grado di gestire l’emergenza sanitaria nella nostra terra”.

Sulla vicenda interviene anche il capogruppo dem all’Ars Giuseppe Lupo: “Dall’inizio dell’emergenza Covid il gruppo Pd all’Ars ha presentato oltre cinquanta tra interrogazioni ed interpellanze sugli errori del governo Musumeci e sulle disfunzioni nella gestione della pandemia in Sicilia – dice. Con le altre forze di opposizione abbiamo presentato una mozione di censura nei confronti dell’assessore Razza, che è stata respinta dalla maggioranza di centrodestra. Abbiamo più volte espresso serie preoccupazioni sull’attendibilità dei dati forniti dall’assessorato, chiedendo anche l’istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta all’Ars. Di fronte a tutto questo Musumeci ha sempre difeso l”assessore Razza, assumendosi la responsabilità politica della gestione dell’emergenza anche nella veste di commissario Covid in Sicilia. Oggi più che mai – conclude Lupo – siamo preoccupati per la gestione della sanità e della campagna di vaccinazione nell’isola. È evidente che Musumeci questa volta non può far finta di nulla”.


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