Fondo da 10 milioni per i ristori ai lavoratori stagionali - Live Sicilia

Fondo da 10 milioni per i ristori ai lavoratori stagionali

Ok anche agli aiuti al settore wedding e ai tecnici dello spettacolo
FINANZIARIA
di
2 min di lettura

PALERMO – Un fondo di 10 milioni per il sostegno ai lavoratori stagionali colpiti dalla crisi economica legata al Covid, è stato appena istituito nell’ambito della finanziaria regionale con un emendamento proposto da Danilo Lo Giudice di Sicilia Vera. “Un provvedimento – sottolinea il deputato Messinese – che permetterà a migliaia di lavoratori e famiglie siciliane di avere un piccolo aiuto a compensazione delle gravi perdite subite a causa delle restrizioni per il Covid.””Sono tantissimi – sottolinea Lo Giudice – i lavoratori che in Sicilia in alcuni settori strategici ma fortemente legati alla stagionalizzazione, hanno subito un danno gravissimo, a volte perdendo in pochi mesi il reddito dell’intero anno. Adesso avranno diritto ad un contributo una tantum che contribuirà a ridurre i disagi e, auspichiamo, a facilitare la ripresa”.

“Il settore del wedding, che proprio in Sicilia ha un forte radicamento, è stato colpito pesantemente dagli effetti dell’emergenza Covid. Siamo soddisfatti per l’approvazione nel corso della finanziaria della nostra  norma a sostegno del settore, ma si poteva  e si doveva fare di più: non comprendiamo perché il governo Musumeci si sia rifiutato di sostenerlo in modo adeguato, riducendo lo stanziamento dai 10 milioni di euro inizialmente previsti in commissione, fino ai due milioni stabiliti in aula”. Lo dicono i parlamentari regionali del PD Michele Catanzaro (vicepresidente della commissione Attività produttive) e Baldo Gucciardi (vicepresidente della commissione Bilancio) a proposito dell’esame d’aula dell’articolo 105 della finanziaria, dedicato ai ristori per il settore del wedding e del mondo della moda.

“Già nella scorsa finanziaria, sulla base di un apposito disegno di legge presentato dal Pd, avevamo fatto inserire norme di sostegno rivolte alle attività produttive e lavorative che ruotano attorno all’organizzazione dei matrimoni. Nel corso dell’esame della attuale manovra– proseguono Catanzaro e Gucciardi – grazie alla nostra norma, la somma prevista in commissione Attività produttive era pari a 10 milioni di euro, ridotta a due milioni dopo il voto d’aula durante il quale il governo Musumeci non ha dato sostegno alla nostra proposta. Continueremo ad impegnarci anche dopo la finanziaria, in aula ed in commissione, per un adeguato supporto al settore e per potere incrementare le somme a disposizione”.

Via libera poi all’emendamento della deputata 5 stelle all’Ars Gianina Ciancio che prevede ristori anche per le maestranze e i tecnici che lavorano nel settore dello spettacolo e che rischiavano di rimanere esclusi dai benefici previsti per i lavoratori e le imprese danneggiati dalla pandemia.
“Il beneficio – afferma Ciancio – riguarda quei lavoratori che abbiano dei contributi versati al fondo pensione dello spettacolo. Questa categoria, forse più di ogni altra, sta soffrendo i contraccolpi dell’emergenza sanitaria, in quanto finora esclusa da qualsiasi ristoro”. “L’unica cosa che chiediamo al governo – conclude Ciancio – è che le somme vengano erogate prima possibile, accelerando al massimo sulle procedure dei fondi Poc, notoriamente non velocissime”

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI