Razza si avvale della facoltà di non rispondere: prima leggerà gli atti

Razza si avvale della facoltà di non rispondere: prima leggerà gli atti

Gli è stato notificato un avviso di garanzia con invito a comparire.

L’assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Convocato dal procuratore aggiunto Maurizio Agnello e dai sostituti Sara Morri e Francesca Urbani, Razza ha chiesto tempo per studiare gli atti dell’inchiesta.

Stamani gli è stato notificato un avviso di garanzia con contestuale invito a comparire. È indagato per falso nell’ambito dell’inchiesta sui numeri del Covid in Sicilia.

L’assessore, che ha rassegnato le dimissioni dalla giunta Musumeci, era accompagnato dal suo legale, avvocato Enrico Trantino. Alla luce di diverse intercettazioni, il giudice per le indagini preliminari Caterina Brignone, ritiene che da parte dell’assessore ci fosse consapevolezza che i dati venissero caricati in maniera errata e poi comunicati al ministero della salute a Roma che stila quotidianamente il bollettino con vittime, nuovi positivi e ricoveri.

Qualora Razza decidesse di rispondere in futuro lo farà davanti al giudice di Palermo dove il fascicolo viene trasferito per competenza territoriale.


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