PALERMO – Prosegue la lunga maratona del voto all’Ars. La seduta è stata sospesa dopo una manciata di minuti. Un modo per consentire la conferenza dei capigruppo.
Il nodo da dirimere riguarda la mole di emendamenti presentati dalla maggioranza relativi agli articoli 2 e 52 della Finanziaria. Dopo un’ora e mezza la seduta è ripresa.
Al vaglio dell’aula ci sono alcuni emendamenti aggiuntivi all’articolo 52, tra cui alcuni del governo, compreso quello che riguarda la modifica della legge di variazione del bilancio del 2020 recependo l’impugnativa del Consiglio dei ministri.
L’aula alla fine approva l’articolo 52. Bocciato invece l’articolo 75 (“interventi per la mobilità studentesca internazionale”) votato a scrutinio segreto. Un fatto sintomatico del fatto che nella capigruppo non si sia riusciti a trovare un’intesa.
Passano pochi minuti e l’onorevole Di Mauro sospende nuovamente la seduta perché si sta procedendo a distribuire il testo con la riscrittura dell’articolo 2 (“rifinanziamento e modifiche leggi di spesa”) . Un’ora e mezza dopo si torna in aula. A tenere banco sono i tagli ai finanziamenti previsti per l’aeroporto di Comiso aspramente criticati in aula dai deputati Orazio Ragusa della Lega e Nello Di Pasquale del Pd.
Malumori anche tra i pentastellati. I deputati sono in aula contestando sia il contenuto sia la modalità con cui è stato predisposta la riscrittura dell’articolo 2. Dopo un breve colloquio con il presidente della commissione Bilancio, Riccardo Savona, il presidente Gianfranco Miccichè ha deciso di stralciare dalla riscrittura dell’art.2 (2 comm bis) gli emendamenti aggiuntivi. Alla fine l’articolo 2 ottiene il voto favorevole dell’aula. Delle norme stralciate se ne discuterà stasera in colloqui informali per capire se ci sono i margini per recuperarle e portarli al voto nella giornata di domani quando si svolgerà l’ultimo round.
