Covid, la dirigente intercettata: “Toglici un poco su Catania…” - Live Sicilia

Covid, la dirigente intercettata: “Toglici un poco su Catania…”

L'indagine sui numeri della pandemia. Ecco come sarebbero stati "spalmati" i dati catanesi
INCHIESTA COVID
di
2 min di lettura

CATANIA – “Toglici un poco su Catania…”. Mancano pochi giorni a Natale e la dirigente regionale Maria Letizia Di Liberti insiste nel metodo del “taglia e cuci” per il caricamento dei dati relativi al Covid-19. E la provincia etnea sembra essere – leggendo gli atti della procura trapanese sull’inchiesta dei numeri sul coronavirus – il bacino da cui avrebbero attinto maggiormente per “l’opera di ricamo” sulla pandemia. 

I conti non tornano

Sono ancora una volta Di Liberti e Madonia i protagonisti di una delle intercettazioni finite nei faldoni dell’inchiesta trapanese. Il 19 dicembre scorso la dirigente finita al centro del ciclone giudiziario che ha investito il governo Musumeci chiede i dati a Emilio Madonia: “Come sono oggi?”. ”Eh… mille positivi”, risponde. Un numero che allarma la donna: “Mi assai!”. A quel punto la dirigente detta la ‘strategia’: “Lo sai che farei? Che ne metterei… che ne metterei…qualcuno domani che poi ne abbiamo pochi… […] Toglici un poco su Catania, un poco su Palermo”. 

Il metodo del “recupero dei dati”

Maria Letizia Di Liberti – secondo la valutazione della gip – una volta presa conoscenza dei numeri elevati, avrebbe deciso “di diminuire/abbassare il dato dei nuovi positivi della Provincia di Catania e della Provincia di Palermo”. Non solo, dalle intercettazioni si estrapola il metodo che sarebbe stato utilizzato per “spalmare i dati”. Una volta diminuito il dato ricevuto in una determinata data i numeri stralciati sarebbero stati recuperati “inserendoli” in un giorno diverso. Molte volte domenica e lunedì, quando arrivano meno positivi visto che vengono processati un numero inferiore di tamponi. In questo caso il recupero sarebbe andato al “20 dicembre”. 

“Non superare la soglia dei mille”

Ma c’è di più, la dirigente dell’osservatorio epidemiologico avrebbe messo un paletto sul numero di positivi totali da diffondere a livello regionale. “Sopra i mille non dobbiamo più salire”, avverte. “Eh! Va bene”, risponde  Madonia. Anche se, in verità, non va bene per niente. 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI