Amap a rischio commissariamento: sarà sentito il direttore generale

Amap a rischio commissariamento: sarà sentito il direttore generale

Alla società e ad altri cinque indagati sono contestati reati ambientali

PALERMO – Il prossimo 15 aprile il direttore generale dell’Amap Giuseppe Ragonese sarà sentito dal giudice per le indagini preliminari Piergio Morosini.

Si tratta del giudice che dovrà decidere se commissariare la società così come chiesto dalla Procura della Repubblica. L’Amap è indagata come persona giuridica assieme a Maria Concetta Prestigiacomo (ex presidente e attuale assessore del Comune di Palermo alle Opere pubbliche), Alessandro Di Martino (attuale amministratore unico di Amap), i dipendenti Angelo Siragusa, Adriana Melazzo, Dorotea Vitale.

Secondo i pubblici ministeri Bruno Brucoli e Andrea Fusco, due anni di incuria che avrebbero provocato un grosso danno ambientale.

Il reato è contestato con l’aggravante di avere prodotto l’inquinamento in un’area protetta e cioè quella del golfo di Castellammare. Prestigiacomo e Di Martino sono anche accusati di non avere eseguito la manutenzione e di avere risparmiato sui costi dello smaltimento dei fanghi prodotti nei depuratori di Acqua dei Corsari, a Palermo, e nei Comuni di Balestrate, Carini, Trappeto e in altri comuni che avevano siglato un accordo con Amap. La società avrebbe così risparmiato oltre un milione di euro.


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