Autismo, al via gli incontri tra professionisti e famiglie

Autismo, al via gli incontri tra professionisti e famiglie

La comunicazione, l'autonomia, i diritti, la scuola, ma anche sanità, alcuni dei temi coi quali famiglie e professionisti si confronteranno.
L'INIZIATIVA
di
2 min di lettura

CATANIA – Riportare al centro le politiche pubbliche per le famiglie con autismo, costruendo comunità che si prendono cura della crescita, della socialità, delle relazioni e di tutti gli aspetti di vita quotidiana dei bambini con autismo e delle loro famiglie. Questo il senso della campagna di sensibilizzazione che le cooperative sociali Team – Ti Educa a Migliorare, Controvento, le associazioni Autismo Oltre, Nasininsù, La Libellula, il Dipartimento di Salute Mentale di Catania e il Centro educativo Balù promuovono nella Giornata Mondiale per la consapevolezza dell’Autismo del 2 aprile.

Sette realtà in Sicilia che In Rete costruiscono percorsi comuni per promuovere una cultura attenta all’autismo, laddove sovente ci sono delle complessità nel trovare Comunità preparate ad includere – e non soltanto accogliere – le persone che vivono questa “disabilità nuova”.

Quanti spazi e luoghi in Sicilia sono predisposti ad accogliere e sperimentare il bisogno di autonomia delle famiglie con autismo? In che modo scuola, istruzione, cultura, formazione e socialità sono messi al centro delle agende politiche?

A questi interrogativi le sette realtà, che da tempo si occupano di autismo in Sicilia, lanciano un mandato specifico e diretto agli amministratori locali: farsi promotori di un percorso che mette insieme le esigenze reali delle persone con autismo, creando delle infrastrutture sociali che rendano i territori inclusivi e contrastano esclusione ed emarginazione a cui spesso le famiglie con autismo sono costrette a vivere.

Nonostante la grande apertura ai temi dell’inclusione, infatti, serve certamente fare di più. Dalla scuola, promuovendo la cultura della neuro-diversità, alla casa supportando le famiglie con modelli innovativi e specialistici, con una attenzione particolare alla questione dei caregivers e al loro coinvolgimento nei percorsi riabilitativi dei bambini con autismo.

E se la formazione è il collante che ci accompagna a generare un cambiamento culturale ed educativo, serve costruire spazi di confronto e dialogo tra tutte le forze in campo. Dal 10 aprile al 21 maggio le sette realtà promuovono, infatti, un cartellone di iniziative formative online che rispondono a queste esigenze.

La comunicazione nell’autismo, autonomia e casa, i diritti delle famiglie, la scuola che accoglie e include ma anche sanità, alcuni dei temi coi quali famiglie e professionisti si confronteranno.

Per accedere agli incontri, basta mandare una mail a: unitixlautismo@gmail.com

Tutti possono essere protagonisti e attori di questa “piccola e grande rivoluzione sociale”. Da oggi e per tutto il mese di aprile è possibile mostrare il proprio impegno ai temi dell’autismo utilizzando il motivo Facebook dal titolo “Giornata Mondiale per la consapevolezza dell’Autismo”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI