CATANIA – “Un passaggio cruciale per attrarre nuovi investimenti. Una misura che il sistema imprenditoriale attendeva da tempo e che finalmente potrà segnare una svolta per il rilancio economico della Sicilia orientale “. Così il presidente di Confindustria Catania, Antonello Biriaco, commenta il provvedimento che dal 1° aprile consente alle imprese siciliane che si trovano all’interno delle Zone economiche speciali di fruire del credito d’imposta per gli investimenti previsto dalla legge di Bilancio 2021, nell’ambito della disciplina che ha introdotto anche in Italia le Zes (L. n. 123 del 3 agosto 2017). Dopo anni di attesa, quindi, con la pubblicazione dei Piani strategici approvati dalla Regione sul sito dell’Agenzia per la Coesione, si passa finalmente alla fase operativa. Per accedere all’agevolazione le imprese dovranno inoltrare una comunicazione all’Agenzia delle Entrate.
“L’attivazione di questa misura – aggiunge il presidente degli industriali etnei- potrà attirare nuovi investitori e dare slancio alla nostra economia. Per i nuovi investimenti sarà possibile infatti ottenere un abbattimento del 50% dell’imposta sul reddito derivante dallo svolgimento dell’attività di impresa. Si tratta di sostegni concreti che potranno avere un impatto rilevante sull’intero perimetro della Zes della Sicilia orientale che a Catania comprende l’ area portuale e retro portuale, l’area ex Asi, l’Aeroporto, l’Interporto, il Mas”. “Ma affinché si possa liberare tutto il nostro potenziale – conclude Biriaco- creando sviluppo e occupazione occorrerà agire sul fronte della sburocratizzazione prevedendo uno snellimento poderoso delle pratiche necessarie ad avviare i nuovi investimenti”.
