Scienza: "Immorale giocare domani" - Live Sicilia

Scienza: “Immorale giocare domani”

“Nello sport ci deve essere una competizione paritaria. Domani faremo una battaglia. La salute dei giocatori non è minimamente tutelata“
CALCIO - SERIE C
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MONOPOLI – Il Monopoli, nonostante le numerose positività, si prepara a scendere in campo e sfidare il Palermo. Il tecnico dei pugliesi Giuseppe Scienza non è molte felice di riprendere a giocare viste le numerose positività, alla quale si aggiunge il fatto che la squadra è stata ferma per diverse settimane.

“Al momento abbiamo quindici giocatori a disposizioni, compresi due ragazzi della Berretti. Nella formazione titolare – dichiara Scienza – ci saranno 4/5 giocatori che hanno avuto il covid o infortuni. Avremo una formazione “decapitata”. A disposizione, forse, ci saranno dei giocatori che sono in attesa di tampone e in caso di esito negativo saranno disponibili senza essersi mai alleanti. Siamo stati in quarantena e i giocatori si sono alleanti in casa facendo qualche lavoro di forza”.

“Con che spirito andremo in campo? Non devo più rendere conto a nessuno, ma nel pieno rispetto dico quello che devo dire. Trovo immorale, indecoroso e ingiusto far giocare il Monopoli domani. Avremo avuto bisogno di almeno un’altra settimana. Ci sono calendari, situazioni e scadenze, ma la salute viene prima di tutto. Va portato rispetto a tutti. Questo è un lavoro dove non abbiamo protezioni e rischiamo la salute, però giocare domani lo trovo eticamente sbagliato. Nello sport ci deve essere una competizione paritaria. Domani faremo una battaglia. La salute dei giocatori non è minimamente tutelata. Chi le decide queste cose dovrebbe avere rispetto. Se c’è da giocare tutti i giorni lo faremo”.

“Domani – continua Scienza – le condizioni non saranno precarie, ma da scoprire. Zambataro, per esempio, si è aggregato oggi alla squadra dopo 20 giorni. Dobbiamo salvare il salvabile, fare punti per salvarci. Affrontiamo un gruppo forte, ma dobbiamo mettere qualcosa in più. È la seconda volta che prendiamo il covid. Metteremo in campo tutto quello che un calciatore deve mettere. Chi andrà in campo domani avrà dell’eroico. Qui non si parla di sport, ma di salute. Giocheremo a viso aperto. Rispettiamo ed ammiriamo il Palermo, ma noi avremo quella “cazzima” in più che dovremo mettere”.

Rivedere la squadra dopo la malattia è stato emozionante. Sono preoccupato, non per il risultato ma per lo strascico che può lasciare questa sfida visto che domani avremo uno scontro importante. La tenuta – conduce il tecnico dei pugliesi – non sarà ottimale e sfrutteremo al 100% i cinque cambi senza sbagliare niente”.

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