La direttrice d'orchestra siciliana scende in politica in Francia - Live Sicilia

La direttrice d’orchestra siciliana scende in politica in Francia

Nata a Palermo, infanzia a Villabate, da anni Maria Luisa Macellaro La Franca vive in Francia.

Vivace, estroversa, dinamica. Tutte queste e altre caratteristiche fanno di Maria Luisa Macellaro La Franca una delle personalità più interessanti del panorama internazionale. Direttrice d’orchestra palermitana, ha vissuto la sua infanzia a Villabate, cittadina della provincia di Palermo, ma ormai vive e lavora in Francia da anni. Proprio la consapevolezza di possedere queste caratteristiche, l’hanno spinta a candidarsi tra le fila del gruppo misto “La République en Marche, Agir Modem e Territoires de progrès”, in occasione delle prossime elezioni dipartimentali e regionali francesi che si terranno a giugno di quest’anno.

Da dieci anni Maria Luisa Macellaro La Franca, attraverso le sue opere sensibilizza il pubblico alle diverse tematiche sociali. Dall’antimafia ai diritti dell’uomo. Inoltre, è impegnata in raccolte fondi a favore degli emarginati.

“E’ un dovere civile – commenta la musicista – forse come una missione che mi permette di sentirmi utile per il prossimo . Quando vai ad aiutare gente che ha perso tutto a causa della guerra , riesci ad affrontare in modo migliore i piccoli problemi del tuo quotidiano. Insomma, una sorta di esorcismo. Se aiuto gli altri mi aiuto anche io”.

Maria Luisa Macellaro La Franca é stata una delle prime donne a dirigere in Turchia , Romania e Bulgaria. Insignita di differenti premi internazionali per il suo impegno sociale e musicale. Nel 2019 ha ricevuto il premio internazionale alla carriera Donna di Fiori e nel 2020 le è stato conferito anche il premio europeo per i diritti dell’uomo, Bianca di Navarra.
Nel 2012 nominata Ambasciatrice di Cultura nel mondo per l’Italia. Questi sono solo alcuni dei riconoscimenti attribuiti alla musicista che ha lavorato con i maggiori teatri del mondo. Tra questi: il Teatro Massima e il Teatro Politeama Garibaldi di Palermo, il Teatro Boccadoro di Lugano, il Centro di Cultura Collado Villalba di Madrid e altre numerose prestigiose realtà.
Scrittrice ed archivista specializzata nell’epoca romantica francese, attualmente lavora con il produttore americano Milos Twilight alla realizzazione di un documentario storico su Chopin che sarà trasmesso dalla televisione americana.

Recentemente ha capitanato i moti culturale di protesta “Je suis la Culture” e “Tous essentiels “che hanno portato nelle piazze francesi migliaia di musicisti e tecnici dello spettacolo, per chiedere sostegno e aiuti economici concreti allo stato.

“Durante questo lungo periodo di pandemia da Covid-19 – afferma la direttrice d’orchestra – noi musicisti siamo stati etichettati  come untori. Chiusi  in casa da quasi un anno, anche se lo stato ha aiutato i musicisti con l’Intermittence (un sussidio mensile di disoccupazione). Tutto ciò è assurdo, poiché non è stato mai scientificamente provato che il virus circoli più nei teatri che nei centri commerciali”.

“Molte orchestre non esisteranno più – afferma in conclusione con tanta amarezza la direttrice  – Ci prepariamo al mondo di domani con molto stress e incertezza”.

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