Maxi inchiesta sui carburanti: coinvolti imprenditori eccellenti - Live Sicilia

Maxi inchiesta sui carburanti: coinvolti imprenditori eccellenti

Tra i numerosi nomi, c'è quello dell'imprenditore Antonio Grippaldi. Tutti i particolari

CATANIA – Maxi inchiesta sui carburanti della Dda di Catanzaro, ci sono indagati eccellenti, come il noto imprenditore Antonino Grippaldi, originario di Enna, ai domiciliari.

Grippaldi è accusato di essere “prestanome di Giovanni Camastra, Domenico Camastra e Antonio Casile” e di aver ricoperto “il ruolo di rappresentante legale della Italpetroli”

Gli inquirenti ipotizzano l’esistenza di una “associazione” e di relazioni pericolose. Grippaldi è noto per essersi scagliato, nel passato, anche contro la “finta antimafia” siciliana e per aver portato avanti operazioni imprenditoriali al di sopra di ogni sospetto.

I magistrati analizzano il ruolo di Grippaldi insieme a quello di Antonio Di Mauro.

“Le risultanze investigative – si legge nell’ordinanza di custodia cautelare – danno atto di come i due soggetti si siano messi a disposizione dell’associazione”. Insieme avrebbero fornito “un contributo sicuramente funzionale alla realizzazione degli scopi associativi, di frode fiscale”.

In particolare Grippaldi, “legato al gruppo siciliano, che rappresenta una delle principali strutture deputate a porre sul mercato siculo il prodotto ripulito dall’incidenza fiscale”-

Gli inquirenti ritengono che abbia fornito “un contributo di sicura rilevanza per la realizzazione degli scopi associativi”.

Coinvolto anche Orazio Romeo, re catanese dei carburanti, ritenuto capo e promotore dell’organizzazione.


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