Baldini: "Soddisfatto della prestazione" - Live Sicilia

Baldini: “Soddisfatto della prestazione”

Il tecnico parla dopo la gara vinta per 5-2 dai rossazzurri contro il Monopoli
CALCIO - SERIE C
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CATANIA – “Quella di oggi – dichiara il tecnico del Catania Francesco Baldini dopo la vittoria per 5-2 contro il Potenza – forse è la migliore partita da quando alleno il Catania. Ero curioso di vedere come la squadra avrebbe reagito allo svantaggio. Siamo rimasti concentratissimi ed in partita, non ho avuto il minimo sentore di difficoltà. Ho la fortuna di vedere i ragazzi lavorare tutta la settimana e quello che assicurano in campo è incredibile. Si meritano questi risultati. Sono soddisfatto della prestazione. Alla squadra ho detto che non voglio che si molli di un centimetro. Giocheremo tutte le partite per portare a casa il risultato pieno e lo confermo”

Nel prossimo turno i rossazzurri saranno impegnati contro il Catanzaro, un vero e proprio scontro diretto per conquistare un posizione importate in vista dei playoff: “A prescindere dalla forza del Catanzaro, che è sicuramente un’ottima squadra, sono concentrato sul Catania. Sta nascendo qualcosa d’importante nel gruppo, con una consapevolezza e la voglia di essere tosti per tutti. Ai ragazzi dissi che eravamo in una situazione in cui bisognava giocare in modo spensierato. Amo un certo tipo di calcio, gli ho proposto le mie idee e loro le stanno mettendo in pratica con tutta la voglia e passione che hanno. Si divertono ma, come dice Velasco, il divertimento c’è quando le cose vengono fatte seriamente. Adesso dobbiamo essere bravi a non cambiare di una virgola il nostro atteggiamento”.

“Ho la mia idea di calcio – continua Baldini -, magari diversa dalla gestione precedente e non vuol dire che quella fosse sbagliata. Ho avuto sempre questa idea di calcio, anche l’anno scorso a Trapani nei momenti difficili. Sono molto consapevole del lavoro fatto per crearmi questa idea e loro l’hanno praticata con perfezione. Recepiscono in un millesimo di secondo i dettami, avendo la fortuna di allenare giocatori con grande esperienza. Idea di gioco prettamente offensiva? Non mi piace attendere gli altri che mi facciano male o subire la partita”.

Il tecnico parla dell’abbraccio tra lui e Di Piazza al momento del cambio: “Gli ho detto che non deve mollare di un centimetro. Sapevo che se lui si fosse messo a disposizione della squadra, la squadra si sarebbe messa a disposizione sua mettendolo nella condizione di segnare. Ho bisogno di non dormire la notte per decidere chi mandare in campo. Noto con piacere che stanno tutti bene. Chiunque avrebbe avuto il merito di entrare in campo oggi per come lavora”.

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