Astrazeneca, corridoi vuoti: “A rischio la campagna vaccini” -

Astrazeneca, corridoi vuoti: “A rischio la campagna vaccini”

In Sicilia quasi l'80% degli aventi diritto sta rinunciando alle vaccinazioni con Astrazeneca. Ecco i particolari.

CATANIA – Il corridoio Astrazeneca dell’hub vaccini è stato quasi vuoto per tutto il weekend. Da un lato c’è, in corso, la riprogrammazione di tutti gli under60, in seguito alle ultime raccomandazioni nazionali, dall’altro, però, cresce la sfiducia tra le persone.

Moltissime rinunce

In Sicilia quasi l’80% degli aventi diritto sta rinunciando alle vaccinazioni con Astrazeneca, lo ha reso noto Nello Musumeci, incontrando la stampa due giorni fa. Gli effetti sulla campagna vaccinale rischiano di essere “pesanti”, spiega a LiveSicilia il dirigente territoriale dell’Asp Franco Luca. “Molto spesso, quando ci sono una ventina o trentina di prenotazioni, nei centri vaccinali di provincia, a causa delle rinunce non conviene neanche aprire gli slot per evitare di sprecare materiale”. Venerdì scorso, per esempio, ad Adrano si sono presentati in pochissimi, nello stesso posto in cui, alcune settimane fa, arrivavano in 90.

“Serve chiarezza”

“Sta diventando un fatto importante – continua Franco Luca – che mette a rischio la campagna vaccinale. Una volta per tutte le autorità devono dare un parere definitivo. Una volta è per gli under 55, poi per gli over 60. E temiamo che la stessa cosa possa accadere con Johnson & Johnson e sarebbe devastante”.

Campagna vaccinale

In ballo c’è il rispetto delle decine di migliaia di vaccini giornalieri previsti. A Catania ci sono 28mila dosi di Astrazeneca in magazzino. In Sicilia circa 100mila. L’Asp ha elaborato una strategia: puntare sulle vaccinazioni con i medici di famiglia. Nei prossimi giorni partiranno altri hub in provincia e inizierà la distribuzione di Moderna. È una corsa contro il tempo e Astrazeneca ha, fino a questo momento, un ruolo fondamentale. Ma Catania è anche la terra che piange la scomparsa di due ragazzi, Stefano Paternò e Davide Villa, anche se ancora è in corso l’approfondimento degli inquirenti, che stabiliranno se esista un nesso col vaccino Astrazeneca. A Messina i morti sospetti sono tre. E poi ci sono i casi nel palermitano, che alimentano le perplessità.


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