ROMA – I ristoratori catanesi invadono Roma, guidati da Roberto Tudisco, leader di Ristoratori Siciliani Indipendenti e dagli imprenditori Sandra Di Bella e Mario Urzì.
Momenti di tensione
Registrati numerosi momenti di tensione con le forze dell’ordine, scontri e bombe carta. “Vogliono la nostra distruzione – dice Tudisco – non ci faranno più aprire, in Italia non esiste più la democrazia, neanche di manifestare. I nostri fratelli ristoratori sono stati bloccati, hanno bloccato le persone negli aeroporti, nelle stazioni. L’Italia è finita ma noi non ci possiamo arrendere, siamo qui per i nostri figli. Questi morti che ci sono non è colpa nostra. Gli assembramenti sono in qualsiasi posto.
“Io apro – dice Sandra Di Bella, ristoratrice etnea – il nostro è un diritto, non stiamo rubando”.