La protesta di parrucchieri ed estetisti, Confesercenti dal prefetto - Live Sicilia

La protesta di parrucchieri ed estetisti, Confesercenti dal prefetto

Costa e Sorbera ricevuti da Forlani
CORONAVIRUS, PALERMO
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PALERMO – Una delegazione di Confesercenti Palermo formata dalla presidente Francesca Costa, dal vicepresidente Massimo Mangano, dal direttore Michele Sorbera, dal responsabile area Immagine e Benessere Nunzio Reina e da Marco Mineo, presidente di Assohotel è stata ricevuta nel pomeriggio dal prefetto Giuseppe Forlani per illustrare preoccupazioni e proposte del mondo imprenditoriale. “Tra le imprese – ha detto Francesca Costa – l’esasperazione è altissima e la nuova zona rossa in tutta la provincia ha accresciuto paura e rabbia”. Al prefetto sono stati prospettati alcuni temi tra cui l’esigenza di un tavolo di concertazione tra Istituzioni e parti sociali.

“Da una parte la confusione sui dati ha creato sfiducia nelle istituzioni – ha aggiunto Sorbera – dall’altra anche le misure che vengono proposte a livello locale spesso non fanno i conti con la realtà: non si può chiedere oggi alle imprese di essere in regola con Durc o con le imposte sul suolo pubblico, perché la maggior parte di loro sono senza alcuna liquidità”. Il prefetto ha confermato la necessità di contenere la circolazione del virus che nelle ultime settimane si è manifestato particolarmente aggressivo. Ha assicurato che riferirà al governo nazionale sullo stato di difficoltà delle aziende e sulla proposta di nuovi protocolli di sicurezza per la ripartenza e che dialogherà, anche con le altre istituzioni, per migliorare la risposta dello Stato Intanto, questa mattina davanti a Palazzo d’Orleans, centinaia di parrucchieri ed estetisti aderenti all’Area Immagine e benessere di Confesercenti Palermo hanno manifestato per chiedere un “piano di riapertura in sicurezza e certezza sui dati dei contagi”.

Una delegazione è stata ricevuta dal capo di gabinetto vicario della Presidenza della Regione, Eugenio Ceglia. “Chiudendo le attività su strada, paradossalmente i rischi aumentano perché la gente si rivolge agli abusivi che operano senza alcuna misura di sicurezza, passando di casa in casa”, dice Oneto. In mattinata la stessa delegazione è stata ricevuta anche dal presidente dell’Ars, Gianfranco Micciché che mercoledì analizzerà i numeri dell’emergenza sanitaria insieme alla Commissione Sanità dell’Ars.
(ANSA).

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