PalaRescifina e Lumbi, in settimana via ai lavori per gli hub - Live Sicilia

PalaRescifina e Lumbi, in settimana via ai lavori per gli hub

Il punto sui vaccini a Messina e provincia.

MESSINA – Si è compiuto un altro giro di boa questa mattina per le dinamiche di contrasto alla diffusione del Coronavirus e per approntare gli hub vaccinali (quelli predefiniti) di Messina e provincia, entro la penultima settimana di aprile. La Conferenza di Servizi per l’Emergenza Covid – 19, indetta nella sede della Protezione Civile Regionale di viale San Martino, ha portato buoni frutti sull’iter da velocizzare e concretizzare con lo sguardo puntato del Generale Francesco Figliuolo e l’alter ego, con mandato in Sicilia, Maurizio Scardino. «Approvati oggi i progetti esecutivi per la trasformazione provvisoria dell’impianto sportivo “PalaRescifina e del parcheggio Lumbi di Taormina» .A dirlo è il Dirigente del Servizio Emergenza Regionale della Protezione Civile Bruno Manfrè. «Abbiamo acquisito tutti i pareri, effettueremo nei prossimi giorni ulteriori sopralluoghi – sottolinea – per sistemare gli spazi. A seguire, ci sarà la cessione delle aree dai Comuni all’Asp per dare a noi l’opportunità di accedere con gli allestimenti». Inevitabile discutere anche sulla gestione dell’ordine pubblico, trattandosi di frazioni di territorio dove c’è molta affluenza. A convocare le parti è stato il DG della Protezione Civile Regionale Salvo Cocina che è intervenuto in modalità di videoconferenza, insieme alla Prefettura di Messina con il Capo di Gabinetto Carmelo Musolino, al Commissario Straordinario Covid – 19 Alberto Firenze e all’assessore comunale Massimo Minutoli, ancora in presenza il braccio destro di Cocina Manfrè, la Dirigente dello stesso Dipartimento, con competenza a Messina, Grazia Rosa Cammaroto, l’Asp con il manager Bernardo Alagna, la Governance del Comune di Messina con l’assessore addetto a questa crisi Dafne Musolino e i Vigili del Fuoco.Con questi partecipanti si è fatto il punto sul “PalaRescifina”. In un secondo step, per il parcheggio “Lumbi”, c’è stata una staffetta tra i componenti degli Enti Comuni: in videoconferenza il Sindaco di Taormina Mario Bolognari e l’avvocato Fiumefreddo, in rappresentanza della SM, Società di Servizi Municipalizzati che hanno in gestione il “Lumbi”, al posto degli assessori messinesi.

Per favorire i lavori di adeguamento relativi alla struttura e all’efficacia dei servizi nei centri d’immunizzazione con metodo di massa, la Protezione Civile sta facendo un enorme sforzo che si traduce nel rispetto dei tempi promessi. Quindici giorni (anche meno) per dareil benvenuto ai vaccini e agli assistiti nel Palazzetto del torrente San Filippo e dieci giorni per blindare il piano terra del Lumbi con le attrezzature a norma e le restrizioni anti – Covid, lasciando liberi gli altri piani per la loro fruibilità standard.  

Ex ospedale militare, si parte

Nel frattempo, l’ex Ospedale Militare “Caserma Scagliosi” ha inaugurato sempre stamattina il suo Presidio della Difesa, dedicato con una prima assoluta alla popolazione e ha assunto le caratteristiche degli altri hub, sperimentando sul campo la risposta degli utenti. L’inizio viene garantito a buon ritmo con 180 somministrazioni, nel Dipartimento Militare di Medicina Legale, nell’arco della giornata su ordinazione dell’Azienda Sanitaria: entro la metà mattinata, ad essere inoculati 121 sieri anti – Covid 19. In particolare, riservate e consegnate 90 dosi AstraZeneca e 90 di Moderna ma si presuppone di aumentare giornalmente in corso d’opera. Il totale dei vaccini è stato recapitato ieri sera con i mezzi dell’Asp, almeno per il primo giorno di attivazione, anziché inviare le camionette dell’Esercito per il ritiro del materiale alla sede dell’Hub della Cittadella Fieristica. Notevole apprezzamento da parte degli abitantiche stanno agevolmente usufruendo di questa attività sanitaria al centro città, con la comodità di un parcheggio interno al dipartimento e munito di una quarantina di posti auto. L’altra novità che si preannuncia all’orizzonte, probabilmente già dal prossimo maggio, è l’installazione di un “Punto Ristoro”, sempre nella stessa area per rendere più confortevole l’attesa prima e dopo la vaccinazione. A maggio, si dovrebbe appaltare il servizio ad una ditta e cominciare da subito la collaborazione che verrà limitata ai civili prenotati, oltre al personale militare e a chi si rivolge alle prestazioni e al disbrigo pratiche della “Caserma Scagliosi”.                

La Protezione Civile hamandato, ieri mattina,una ditta con i propri operai per fornire l’arredamento per la mission anti – contagio: sei box vaccinali sono stati montati, insieme ai cinque per l’anamnesi, un box per infermeria e un box per l’amministrazione, due per l’accettazione (uno “In” ed uno “Out”). A contribuirealla riuscita di questa nuova fase, in capo all’Amministrazione dell’Asp, due dipendenti per la Segreteria.

Inutile prefiggersi di partire con la tappa di 500 persone al giorno che possano essere certificate con lo stato di “immunizzate”, seppur parzialmente alla prima dose. Ieri sera,il portale apposito delle prenotazioni è stato chiuso a mezzanotte.

Concattedrale di Patti fruibile

Fruibile da oggi, come vi abbiamo segnalato nei giorni scorsi, anche la Concattedrale di Patti in versione Hub vaccinale. «L’avvio di questa struttura andrà a sostituire lentamente, nel corso della settimana, il ruolo svolto dall’Ospedale ‘Barone Romeo’ – riferisce il Sindaco del Comune di Patti Mauro Aquino -. Grande felicità e soddisfazione per la nostra cittadinanza, senza alcun tipo di problema di natura logistica. Dobbiamo ringraziare la parrocchia Concattedrale e la Diocesi di Patti che ha formalizzato la disponibilità degli spazi, con il salone liturgico (piano seminterrato) di 800 metri quadri, gli operatori sanitari, tutti gli addetti ai lavori che hanno organizzato, insieme all’Ufficio commissariale Covid – 19, in tempi rapidi, anzi record, i locali di gran lunga più adeguati, rispetto ai precedenti. L’obiettivo è quello di realizzare un maggiore numero di vaccinazioni, in ossequio alle disposizioni dei due Commissari nazionale Generale Figliuolo e messinese Prof. Firenze. Oggi, prenotati 180. Concluderemo con una cifra superiore perché, fino a stamani, attestate 208 inoculazioni, tenendo conto che non ci sono state rinunce. Il servizio funziona dalle ore 8 alle 19. Al ‘Barone Romeo’, si toccava la cifra di un centinaio al giorno. In questo nuovo edificio, abbiamo tutte le stanze accessorie e i servizi sia per il pubblico che per il personale sanitario, due percorsi dedicati e la separazione per anamnesi ed accettazione».

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