PALERMO – Palermo Football Club alla ricerca di investitori. Questa una delle poche certezze in casa rosanero, mentre la squadra è impegnata in campionato per provare ad ottenere un miglio piazzamento per i playoff di Serie C.
Due cammini accumunati da un fattore: quello della difficoltà. Il club rosanero, ripartito nel 2019, vede al suo comando Dario Mirri e Tony Di Piazza, imprenditori che hanno fatto rinascere la società dopo il fallimento. Un duo che non va certamente d’amore e d’accordo e che ormai da diversi mesi va avanti a suon di frecciate e atti legali, seppur rispettando puntualmente tutti gli impegni presi.
E’ però ormai vicinissimo l’addio del socio di minoranza Tony Di Piazza, che possiede il 40%, visto che nei mesi scorsi ha deciso di esercitare il diritto di recesso, previsto dallo statuto. Una situazione in divenire, con il presidente Mirri che ha già avviato la ricerca di possibili nuovi investitori.
Secondo quanto riportato da “Il Sole 24 Ore”, la decisione è stata quella di dare mandato alla banca d’affari Lazard per disegnare il futuro riassetto societario, con l’obiettivo di riportare il Palermo in Serie A e tornare a far avere alla società un giro di affari di 100 milioni nel giro di 3-4 anni.
Il dilemma resta però quello relativo alle modalità di questo riassetto societario. Complicato pensare ad un grande investitore che si limiti alla quota di minoranza, più concreta invece l’ipotesi che il nuovo azionista entri con la quota di controllo. Il dossier sarebbe al vaglio di diversi soggetti che potrebbero essere interessati a questo tipo di operazione, novità in vista…
