Pedonalizzazione per le vie Amari e Ruggero Settimo

Pedonalizzazione per le vie Amari e Ruggero Settimo

Pd all'attacco, Confcommercio: "Decisione intempestiva"

PALERMO – Nuove pedonalizzazioni, vecchie polemiche. La giunta comunale di Palermo ha deciso di chiudere al traffico via Emerico Amari e via Ruggero Settimo, in via sperimentale e per almeno un anno, e subito è arrivata la levata di scudi dei commercianti che bollano la decisione come “intempestiva”. L’atto di indirizzo è stato approvato oggi dal sindaco Orlando e dalla squadra degli assessori e prevede di interdire alle automobili sia via Amari, nel tratto fra via Crispi e via Principe di Scordia, in attesa della trasformazione nella famosa “rambla”, sia di via Ruggero Settimo. Proposta che adesso andrà all’esame del consiglio comunale per la variante del Pgtu.

“Si tratta – affermano gli assessori Fabio Giambrone, Giusto Catania e Leopoldo Piampiano – di un progetto che unisce gli aspetti di decoro, vivibilità e attenzione all’impresa che ogni pedonalizzazione deve esprimere. La decisione presa oggi è frutto di un lungo percorso di dialogo e condivisione, che si esprime e prosegue anche con gli interventi in corso o già programmati anche nelle aree limitrofe, tutti destinati a rendere più vivibile e fruibile l’intera zona. Questa pedonalizzazione assume una valenza particolare perché, una volta realizzati gli interventi previsti, quest’area rappresenterà la ‘porta di ingresso’ in città per le migliaia di turisti e crocieristi che, speriamo presto, torneranno a visitare Palermo”.

Peccato che dai commercianti arrivi una sonora bocciatura. “Nel momento più drammatico per le nostre aziende e per l’economia cittadina, abbiamo chiesto al Comune di Palermo – spiega Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo – di ripristinare il libero accesso sia dei mezzi privati che di quelli pubblici su via Ruggero Settimo dopo che è stata finalmente consegnata l’area di cantiere della zona del Politeama. Dinanzi a priorità ben più urgenti di cui doversi occupare, anche per venire incontro alla catastrofe che stiamo subendo, in una riunione di alcuni giorni fa abbiamo ribadito l’esigenza di posticipare la sperimentazione a un periodo successivo alla definitiva ‘liberazione’ dei cantieri stradali tuttora aperti nella zona, come ad esempio quello del collettore fognario che blocca da anni via Roma. In questo momento di pandemia, ci sembra intempestivo portare avanti una pedonalizzazione di cui non possono usufruire né i palermitani alle prese con la zona rossa, né tantomeno i turisti del tutto assenti in città e che continuerà ad allungare il tragitto tortuoso dei mezzi pubblici, quando invece occorre accorciare i tempi di percorrenza per ridurre i rischi del contagio per i passeggeri”.

Ad andare all’attacco della giunta è però anche una forza di maggioranza come il Pd. “La decisione della giunta comunale di Palermo di pedonalizzare via Emerico Amari e via Ruggero Settimo in via sperimentale a nostro avviso dovrebbe essere rimandata  – dichiara il capogruppo Pd Rosario Arcoleo – Nel momento più drammatico per le per Palermo e Provincia con una zona rossa a tempo indeterminato, crediamo ci siano altre priorità. Intervenire a penalizzare le aree del centro é una strategia che ci vede concordi, ma bisogna farlo nel momento opportuno. Farlo oggi mentre siamo in piena zona rossa è intempestivo e creerà ancora disagi a cittadini e negozianti. Chiediamo quindi all’amministrazione di rimandare e di accelerare invece  a fine dei cantieri stradali ancora aperti, come ad esempio quello nella zona di via Roma. Le pedonalizzazione potranno invece essere proposte in un futuro prossimo, quando palermitani e turisti potranno usufruirne realmente e non la vivano come un’ulteriore azione subita”.

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