Il Catania esce sconfitto ma a testa alta dal “Ceravolo” di Catanzaro al termine di un match dominato, per lunghi tratti, dai rossazzurri. Manovra fluida e propositiva della squadra allenata da Baldini ma poco produttiva in fase conclusiva. Nessuna parata decisiva da parte di Di Gennaro con l’occasione più nitida creata da Maldonado su punizione, col pallone che è uscito di pochissimo a portiere avversario battuto. Poi, mentre la gara sembrava incanalarsi sul più classico dei risultati ad occhiali, Martinelli –direttamente dalle retrovie – pesca Di Massimo che vince il contrasto con uno stremato Calapai e batte Martinez da distanza ravvicinata. La gara volge al termine e Baldini tenta il tutto per tutto gettando nella mischia anche Manneh e Volpe ma è il Catanzaro a raddoppiare grazie allo slalom di Baldassin che, si beve un paio di avversari, e mette il risultato in ghiaccio per i giallorossi calabri.
Sconfitta pesante per la formazione etnea che vede lo stesso Catanzaro
staccarsi con sei lunghezze di vantaggio in classifica. Ma guai a mollare la
presa: bisogna subito riprendere il cammino positivo e puntare a dei
play-off da protagonisti.
PRIMO TEMPO (0-0)
15° sul cross di Russotto, colpo di testa di Tonucci che non inquadra lo specchio della porta;
21° tiro-cross di Di Massimo: blocca con sicurezza Martinez;
30° sull’errore di Maldonado, ripartenza di Di Massimo con Baldassin che tira alto dal limite;
31° sul cross di Reginaldo, colpo di testa, in avvitamento di Di Piazza che manda il pallone di poco a lato;
34° gran tiro, dalla distanza di Russotto: fuori di poco;
37° bella iniziativa di Reginaldo ma Di Piazza è in fuorigioco;
41° Reginaldo, dalla sinistra, si infila in piena area di rigore ma la sua conclusione viene deviata in angolo;
45° concessi 2 minuti di recupero;
47° il primo tempo si chiude a reti inviolate. Catania più intraprendente.
SECONDO TEMPO (2-0)
1° gran tiro di Di Piazza, smorzato da un difensore catanzarese;
2° Reginaldo conquista una punizione sui venti metri circa: gran tiro di Maldonado che manca di un niente l’incrocio dei pali. Solo illusione ottica: il pallone è fuori!
11° errore in uscita di Martinez che riesce a rimediare in seconda battuta… allontanando il pallone;
14° nel Catania, Rosaia e Reginaldo lasciano il posto ad Izco e Golfo;
20° Curiale vince il contrasto con Maldonado ed il suo tiro viene bloccato a terra da Martinez;
29° Catanzaro in vantaggio: lunghissimo lancio, dalle retrovie, di Martinelli: Di Massimo sovrasta Calapai e batte Martinez: 1-0 !
31° nel Catanzaro, Evacuo subentra a Curiale;
34° conclusione di Evacuo, deviato in corner;
36° nel Catania, Albertini e Manneh prendono il posto di Calapai e Maldonado;
41° raddoppio del Catanzaro: slalom in mezzo all’area di Baldassin che poi batte Martinez: 2-0 !
43° nel Catania, Volpe sostituisce Di Piazza;
44° nel Catanzaro, Di Massimo lascia il posto a Parlati;
45° concessi 4 minuti di recupero;
49° Catania volitivo ma vince un Catanzaro più cinico: 2-0 !
CATANZARO (3-4-2-1) – Di Gennaro, Martinelli (k), Riccardi, Scognamillo, Pierno, Risolo, Baldassin, Gatti, Di Massimo (dal 44°s.t. Parlati), Carlini, Curiale (dal 31°s.t. Evacuo). A disposizione: Branduani, Mittica, Grillo, Jefferson, Molinaro. Allenatore: Alberto Villa.
CATANIA (4-3-3) – Martinez, Calapai (dal 36°s.t. Albertini), Tonucci, Silvestri (k), Pinto, Rosaia (dal 14°s.t. Izco), Maldonado (dal 36°s.t. Manneh), Dall’Oglio, Russotto, Di Piazza (dal 43°s.t. Volpe), Reginaldo (dal 14°s.t. Golfo). A disposizione: Santurro, Sales, Claiton, Giosa, Zanchi, Piccolo, Vrikkis. Allenatore: Franco Baldini.
Arbitro: Marco Ricci di Firenze. Assistenti: Marco Ceccon (Lovere) e Cosimo Cataldo (Bergamo). IV Uomo: Mario Perri (Roma 1).
Reti: 29°s.t. Di Massimo (CZ); 41° Baldassin (CZ).
Ammoniti: Russotto (CT); Di Massimo (CZ); Pierno (CZ);
Espulsi: //
Squalificati: Welbeck (CT); Antonio Calabro (allenatore Catanzaro).
Diffidati: Evacuo, Casoli, Martinelli (CZ); Albertini, Giosa, Sarao, Silvestri, Zanchi (CT).
