CATANIA – L‘assessore comunale alle politiche sociali, Giuseppe Lombardo, si è recato stamani nella sede operativa della comunità di Sant’Egidio in via Castello Ursino 24. Nel corso della visita, l’assessore ha incontrato i volontari impegnati nel servizio di distribuzione di generi alimentari, particolarmente attivo in questo tempo di pandemia, con oltre 3000 nuclei familiari beneficiari di tale servizio, e le attività svolte dall’ufficio legale che gratuitamente Sant’Egidio offre a sostegno di chi ne ha bisogno.
Il presidente della Comunità etnea di Sant’Egidio, Emiliano Abramo, e l’assessore Giuseppe Lombardo si sono confrontati sul tema delle emergenze sorte e amplificate dalla pandemia, con una particolare attenzione ai senzatetto, agli anziani e ai bambini. “Ringrazio Emiliano e tutta la comunità di Sant’Egidio impegnata sul fronte dei più deboli – dichiara Lombardo – una assistenza che va da quella alimentare a quella amministrativa. Una delle risorse straordinarie del nostro territorio”.
Un emergenza, accentuata dalla pandemia da Covid-19. “Abbiamo dato, nel limite delle nostre possibilità, le linee e le risposte al periodo – continua Lombardo – dove le povertà diventano sempre più grandi”. Triplicati i voucher destinati alla dispersione scolastica che da 75 sono saliti a 291. Abbiamo aumentato i c.a.g. (centri di aggregazione giovanile) che da 9 sono passati a 13 e oggi ospitano 497 ragazzi – continua Lombardo – un tassello alla attività che svolgiamo, insieme alla Comunità di Sant’Egidio, anche a favore dei senzatetto e dei senza fissa dimora”.
Uno dei tanti, a esempio, Il servizio dedicato ai senza fissa dimora nel periodo di lockdown di bagni e doccia alle Ciminiere. “Un servizio di assistenza che va avanti – prosegue Lombardo – e che si affida allo straordinario lavoro di tutto il volontariato, grazie al quale, abbiamo avuto contezza del numero dei senzatetto riuscendo a sistemarli in alloggi di transizione. A oggi sono 30 gli assistiti che si trovano lì”.
È stata attuata anche la gara per l’immobile sequestrato alla “mafia” in via del Pino che diverrà alloggio, 25 posti, per senzatetto e senza fissa dimora con annessi servizi igienici – continua Lombardo – sul fronte migranti abbiamo raddoppiato il numero dei minori assistiti che da 45 sono passati a 90.
Tanti piccoli risultati che l’amministrazione ha potuto raggiungere grazie all’opera, sul territorio, delle organizzazioni di volontariato”.
Un messaggio alla città avverso all’uno contro uno. “Abbiamo messo al centro i poveri, gli ultimi, e la polemica infinita dell’uno contro uno svanisce – aggiunge Abramo – ringraziano l’assessore Lombardo che oggi ha visitato il nostro centro con una continuità di dialogo che nella lettura del territorio ha permesso di trovare obiettivi comuni”.
Le esperienze nel volontariato sono diverse. Sant’Egidio si avvale anche di un ufficio, gratuito, di assistenza legale sostenendo diversi anziani che vivono soli con il progetto “viva gli anziani”.
Attività svolte e monitorate, a esempio, da Angela Pascarella e Filippo Pavone volontari di Sant’Egidio. “Assistiamo e confortiamo chi vive da solo e in strada – esordisce Angela Pascarella – con una serie di problematiche che vanno seguite passo dopo passo. Fornendo la spesa, a esempio, per gli anziani che vivono soli, accompagnandoli, anche alle vaccinazioni”.
In un periodo di pandemia come quella dovuta al Covid-19 la Comunità di Sant’Egidio ha continuato a sostenere gli ultimi e durante la quarantena le buste della spesa venivano portate e lasciate sul pianerottolo delle abitazioni dei meno fortunati con l’aiuto dei volontari.
